La first lady Usa, Jill Biden, è in Sicilia. Nella base di Sigonella, vicino a Catania, dove è arrivata alle 8.15 circa, ha incontrato militari e loro familiari. Poi ha lasciato la base diretta verso Gesso, frazione del Comune di Messina che diede i natali ai suoi bisnonni, dove è stata accolta da rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il sindaco di Messina Federico Basile.
“Questo è il mio ultimo viaggio all’estero come first lady. Ho lasciato il meglio alla fine”. Ha detto la first lady Usa, Jill Biden, nel discorso tenuto nella base Nas Sigonella, vicino Catania, dove ha incontrato militari e famiglie di militari. Complimentandosi per il 65esimo anniversario di Sigonella, che ricorre quest’anno, Jill Biden ha inoltre fatto un riferimento scherzoso al traffico: “Ogni giorno vi destreggiate con successo nel traffico siciliano, io sto per averne un assaggio”, ha detto ai familiari dei militari, battuta accolta da risate. Nel suo discorso, Jill Biden ha ringraziato, oltre che il capitano Aaron Shoemaker al comando della base di Sigonella, anche l’ambasciatore Usa in Italia Jack Markell. “Joe non avrebbe potuto chiedere un partner migliore dal Delaware per la Casa Bianca in Italia. È meraviglioso poter trascorrere questo giorno speciale con te e Carla”, ha detto, ringraziando anche il lavoro del console generale Roberts-Pounds e i funzionari italiani.
La first lady Usa ha ricordato che “i Biden sono una famiglia di militari”. “Mio padre era un segnalatore della Marina nella Seconda guerra mondiale. E nostro figlio, il maggiore Beau Biden, ha prestato servizio per un anno in Iraq come membro della Guardia nazionale dell’esercito del Delaware”, ha detto Jill Biden, spiegando che “così 15 anni fa, quando ho intrapreso il mio primo viaggio all’estero come ‘second lady’, ho voluto visitare le persone che rendono possibile la nostra libertà” e “ho viaggiato per incontrare le famiglie dei militari di stanza a Bamberg e Schweinfurt durante il weekend del 4 luglio”. “Negli anni successivi, grazie a Joining Forces – la mia iniziativa alla Casa Bianca per sostenere le famiglie dei militari e dei veterani, gli assistenti e i sopravvissuti – ho incontrato centinaia di altri militari e le loro famiglie per continuare ad ascoltare. Oggi sono onorata di essere con le famiglie militari qui a Sigonella”, ha detto, ringraziando tutti per avere trascorso la mattinata con lei. “Come tanti anni fa, sapevo di voler fare visita alle famiglie militari, per farvi sapere quanto siete importanti per me e per il vostro comandante in capo. È stato l’onore della vita servire come vostra first lady e lavorare per adempiere ai nostri sacri obblighi nei vostri confronti”, ha concluso.
A proposito dell’anniversario di Sigonella, Jill Biden si è complimentata con i militari: “Quest’anno – 65° anniversario di Sigonella – avete dimostrato al mondo perché siete ‘Hub of the Med'”, ha detto. Iniziando poi a elencare una serie di meriti: “Il terzo punteggio più alto della storia nel Final Evaluation Problem; l’organizzazione di 200 eventi di relazione con la comunità, più di qualsiasi altra base; la vittoria dei Jaguars nel campionato di football europeo a conclusione di una stagione perfetta”. “E ogni giorno vi destreggiate con successo nel traffico siciliano”, ha aggiunto allora. “Ma so che questa vita non è sempre facile: dispiegamenti che sembrano troppo lunghi e telefonate che finiscono troppo presto, trasferimenti dopo pochi anni, lasciando carriere, scuole e comunità. Ecco perché l’amministrazione di Joe si sta assicurando che si faccia tutto il possibile per sostenere le famiglie dei militari”, ha detto.
“È un giorno importante per Gesso, cuore pulsante di questa giornata, e per Messina”. Così il sindaco della città siciliana, Federico Basile, a Gesso in attesa dell’arrivo della first lady Usa Jill Biden. “Credo che la nostra provincia, la nostra città e le nostre comunità meritino di essere ricordate per quello che hanno dato al mondo e che possono continuare a dare”, ha aggiunto il sindaco di Messina, parlando di “una giornata importante in cui si riscopre un po’ di passato guardando sempre al futuro”.
In piazza S. Antonio Abate è stato allestito un palco. Diversi dei presenti che affollano la piazza sventolano bandierine degli Stati Uniti. Tanti sono affacciati dai balconi, con bandiere a stelle e strisce e cartelli di benvenuto.
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