All’indomani della proclamazione della legge marziale in Corea del Sud, e della successiva revoca dopo alcune ore, Seul è lentamente tornata alla normalità. Nella capitale, la mattina di mercoledì 4 dicembre turisti e residenti camminavano per le strade, il traffico era scorrevole e lavori edili erano in corso. Tutto piuttosto nella norma, a parte la folla di poliziotti con gli scudi ancora schierati dopo le proteste scoppiate il giorno prima. Il principale partito di opposizione sudcoreano ha esortato il presidente Yoon Suk-yeol a dimettersi immediatamente o ad affrontare l’impeachment.
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