Non possiamo certamente rallegrarci di ciò che accade in due grandi paesi dell’Unione Europea, come la Francia e la Germania, perché le crisi che stanno vivendo rischiano poi di riverberarsi sull’Italia“. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando la caduta del governo francese a margine delle celebrazioni per i 120 anni del Tempio Maggiore di Roma. “Se vanno male la Francia e la Germania, l’Italia, che va meglio di loro in questo momento, rischia però di subire le conseguenze dei loro problemi“, ribadisce quindi il vicepremier, che per questo motivo afferma: “Noi dobbiamo fare in modo che l’Italia resista nelle sue posizioni, perché l’economia nel nostro paese sta andando nella giusta direzione. Non è che siamo soddisfatti, però sta andando nella giusta direzione. Dobbiamo fare in modo che non ci siano contagi e augurarci che la Francia e la Germania risolvano i loro problemi economici, perché se li risolvono si fa bene all’Europa e quindi si fa bene anche all’Italia”. Sulla questione economica italiana, commentando l’ultimo report OCSE Tajani ribadisce come i dati siano “oggettivamente positivi”, pur sottolineando però che “ci sono problemi con l’industria. Abbiamo bisogno di una vera politica industriale. Dobbiamo lavorare moltissimo in questa direzione”. Per questo, il leader di Forza Italia ribadisce come sia necessario “utilizzare al meglio le nostre forze e opportunità per i nostri concittadini. C’è ancora chi vive sotto la soglia della povertà. Dobbiamo far uscire queste persone da questa soglia. Dobbiamo lavorare aiutando la crescita, riducendo la pressione fiscale e sostenendo anche il ceto medio per impedire che ci siano persone che vadano sotto la soglia della povertà. Dobbiamo portare sopra la soglia quelli che ci vi sono, ma dobbiamo anche impedire che chi è sopra la soglia rischi di andare sotto la soglia“.

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