Il premier georgiano Irakli Kobakhidze vuole mettere a tacere l’opposizione politica. “Siamo impegnati a neutralizzare completamente l’opposizione radicale. Nessuna traccia di convivenza dovrebbe rimanere in questo Paese nel prossimo futuro e nessuna traccia di fascismo liberale dovrebbe rimanere nel nostro Paese. Non ci tireremo indietro di fronte a nessuna delle loro richieste. Al contrario, la nostra motivazione è quella di garantire che né la coabitazione né il fascismo liberale lascino alcun residuo in questo Paese, permettendo allo sviluppo inarrestabile e stabile della Georgia di continuare”, ha affermato Kobakhidze in conferenza stampa. Intanto continuano le proteste di massa nella capitale Tbilisi e in varie regioni della Georgia, scatenate dalla decisione del governo di interrompere i colloqui di adesione con l’Unione europea. Mercoledì la polizia ha fatto irruzione negli uffici dei partiti di opposizione e delle organizzazioni civili e, secondo quanto riportato da Associated Press, ha arrestato Nika Melia, leader di Coalition for Change.
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