Il ministro degli Esteri russo: "Non vogliamo una guerra che potrebbe essere nucleare"

La Russia non vuole aggravare la situazione e spera che il segnale lanciato agli Stati Uniti con il test del missile balistico a medio raggio Oreshnik sia stato preso sul serio. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista al giornalista Usa Tucker Carlson. “Non vogliamo peggiorare la situazione. Ma poiché gli Atacms e altre armi a lungo raggio vengono utilizzate sul territorio russo, stiamo inviando dei segnali. Speriamo che l’ultimo (un paio di settimane fa) del nuovo sistema Oreshnik sia stato preso sul serio”, ha detto Lavrov, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

Lavrov: “Non vogliamo guerra con Usa, potrebbe essere nucleare”

La Russia non sta pensando ad una guerra con gli Stati Uniti e non la vuole con nessuno, tale guerra potrebbe essere di natura nucleare e la cosa principale per Mosca è evitarla. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista al giornalista Usa Tucker Carlson. “Non stiamo pensando a una guerra con gli Stati Uniti, che potrebbe essere di natura nucleare. La nostra dottrina militare afferma che la cosa più importante è evitare una guerra nucleare”, ha detto Lavrov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

Lavrov: “Pronti a usare ogni mezzo per evitare sconfitta strategica”

La Russia è pronta a usare ogni mezzo per evitare che l’Occidente le infligga una “sconfitta strategica”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista al giornalista Usa Tucker Carlson. “Il messaggio che abbiamo voluto trasmettere testando questo sistema ipersonico (Oreshnik ndr.) in condizioni reali è che saremo pronti a fare di tutto per proteggere i nostri legittimi interessi”, ha dichiarato Lavrov, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

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