Angela Merkel in Italia, l’ex cancelliera tedesca a Milano

L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel è in Italia nell’ambito della promozione del suo libro ‘Libertà’, edito da Rizzoli. Al suo arrivo al primo dei due appuntamenti in programma oggi a Milano, un firmacopie con accesso esclusivo previo acquisto del libro presso Rizzoli Galleria alla Galleria Vittorio Emanuele II, Merkel ha salutato in italiano i giornalisti che l’attendevano all’ingresso sul retro.

“Buongiorno”, ha detto scendendo dall’auto, dirigendosi poi all’interno. Alle 18.30 Merkel presenterà poi il suo libro all’Ispi nella sede dell’istituto, Palazzo Clerici, insieme a Walter Veltroni: un evento promosso da Rizzoli in collaborazione con l’Ispi, a 90 anni dalla fondazione dell’Ispi.

Merkel e il suo libro ‘Libertà’

‘Libertà’ è un’autobiografia, “una riflessione sulle condizioni dell’azione politica in un’epoca di scontro sempre più accentuato, è una lente unica per guardare nel cuore del potere ed è soprattutto un potente appello a favore della libertà”, si legge nella presentazione degli eventi. Angela Merkel ha avuto la responsabilità del governo della Germania per 16 anni, durante i quali, con il suo operato e il suo atteggiamento, ha segnato la politica tedesca, europea e internazionale. Nelle sue memorie, ripercorre la sua vita in due Stati tedeschi: fino al 1990 nella DDR, dal 1990 nella Germania riunificata. Com’è riuscita, lei, donna dell’Est, ad arrivare al vertice della Cdu e a diventare la prima cancelliera della Germania unita? Che cosa l’ha guidata? In ‘Libertà’ Angela Merkel descrive la vita quotidiana nella cancelleria, così come i giorni e le notti drammatiche in cui a Berlino, a Bruxelles e altrove si è trovata a prendere decisioni di enorme portata. Traccia le linee del cambiamento nella cooperazione internazionale e rivela la pressione che grava oggi su donne e uomini di governo quando si tratta di cercare soluzioni a problemi complessi in un mondo globalizzato.Conduce dietro le quinte della politica internazionale e mostra l’importanza, ma anche i limiti, dei colloqui personali.