Manifestanti si sono radunati a Rio de Janeiro, in Brasile, per protestare contro l’amnistia concessa a coloro che, l’8 gennaio 2022, presero parte al colpo di Stato contro il governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva. Gli alleati dell’ex presidente Jair Bolsonaro al Congresso hanno negoziato un disegno di legge per graziare gli individui che presero d’assalto la capitale brasiliana in un fallito tentativo di mantenere l’ex presidente al potere. Gli analisti hanno ipotizzato che i legislatori vogliano estendere la legge per coprire lo stesso ex presidente. Mentre denunciavano l’amnistia per i golpisti, i manifestanti di Rio de Janeiro hanno camminato nel centro della città con bandiere e striscioni. La polizia federale brasiliana ha formalmente accusato Bolsonaro e altre 36 persone di aver tentato un colpo di Stato per mantenerlo in carica dopo la sua sconfitta elettorale alle elezioni del 2022. L’ex presidente di destra ha negato tutte le affermazioni secondo cui avrebbe tentato di rimanere in carica dopo la risicata sconfitta elettorale contro Lula da Silva.
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