Pechino: "Non lasceremo che le provocazioni rimangano incontrollate"

Il Ministero della Difesa di Taiwan ha rilevato, considerando le 24 ore precedenti, 53 aerei dell’esercito cinese, 11 navi della marina militare cinese e 8 navi ufficiali cinesi che operavano intorno all’isola. Lo ha comunicato con un post su X lo stesso Ministero della Difesa del Paese asiatico. “23 di questi aerei hanno attraversato la linea mediana e sono entrati nella ‘Zona di identificazione di difesa aerea’ settentrionale, sudoccidentale e orientale di Taiwan”, si legge inoltre nel post.

 

Pechino: “Non lasceremo che le provocazioni di Taiwan rimangano incontrollate”

Zhu Fenglian, portavoce del governo cinese, non ha commentato direttamente le esercitazioni militari di Pechino intorno a Taiwan, ma in una dichiarazione pubblicata online ha affermato che il governo non lascerà che le provocazioni di Taiwan, “in collusione con forze esterne”, rimangano “incontrollate”. La Cina prenderà “le misure necessarie per difendere con determinazione la sovranità nazionale e l’integrità territoriale“, ha dichiarato Zhu, portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo, aggiungendo che Pechino intende “mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e salvaguardare gli interessi fondamentali dei connazionali su entrambe le sponde”. 

Pechino: “A minare pace sono indipendentisti e forze esterne”

“Le attività dei separatisti indipendentisti di Taiwan e il sostegno e l’incoraggiamento da parte di forze esterne sono ciò che mina la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning rispondendo alle domande della stampa nel briefing quotidiano. “Sostenere il principio di una sola Cina è fondamentale per mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”, ha aggiunto.

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