Il Parlamento della Corea del Sud ha votato per mettere sotto accusa il presidente Yoon Suk-yeol per la sua dichiarazione di legge marziale. L’Assemblea nazionale ha approvato la mozione di impeachment con una votazione di 204-85. In concomitanza con la votazione, migliaia di persone sono scese in piazza tutto il Paese proprio a sostegno dell’impeachment di Yoon. Proteste nelle principali città, dove i dimostranti hanno chiesto le dimissioni immediate di Yoon e sollecitato i legislatori del partito al governo People Power Party (PPP) a sostenere la mozione di impeachment. A Seul una manifestazione contro Yoon, a cui hanno preso parte migliaia di persone, è stata organizzata dal sindacato dei camionisti nei pressi del Parlamento. I poteri e i doveri presidenziali di Yoon saranno sospesi dopo che le copie di un documento sull’impeachment saranno state consegnate a lui e alla Corte costituzionale. La Corte ha fino a 180 giorni per decidere se destituire Yoon dalla carica di presidente o ripristinarne i poteri. Se viene estromesso dall’incarico, entro 60 giorni dovranno essere tenute elezioni nazionali per scegliere il suo successore.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata