Finora sono 14 i decessi accertati nel territorio francese d'oltremare. Macron presiede riunione di crisi

Sono almeno 14 i morti accertati provocati dal passaggio del ciclone Chido nell’arcipelago di Mayotte, uno dei territori francesi d’oltremare. Si teme tuttavia che le vittime siano molte di più: il prefetto di Mayotte, François-Xavier Bieuville, ha detto che potrebbero essere “centinaia” e forse “addirittura un migliaio”. Il presidente francese, Emmanuel Macron, presiederà alle 18 nella sede del ministero dell’Interno una riunione di crisi sulla situazione. L’arcipelago di Mayotte si trova nell’Oceano Indiano ed è stato colpito questo fine settimana da un ciclone.

Ministro Retailleau in visita

Questa mattina il ministro degli Interni Bruno Retailleau è arrivato a Mamoudzou, la capitale di Mayotte. “Ci vorranno giorni e giorni per stabilire il bilancio umano”, ha detto Retailleau. Le autorità francesi hanno affermato che nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di oltre 800 persone, mentre i soccorritori setacciano le devastazioni causate dal Chido, che sabato ha colpito l’arcipelago popolato da circa 300.000 persone.

 

Senatrice Mayotte: “Dopo ciclone manca acqua e luce, si soffre fame”

Secondo la senatrice di Mayotte Salama Ramia, la gente ha iniziato a soffrire la fame. Ramia ha detto a Bfmtv che molte persone che si sono dirette ai rifugi hanno trovato condizioni disastrose. “Non c’è acqua, non c’è elettricità. La fame sta iniziando ad aumentare. È urgente che arrivino gli aiuti, soprattutto quando si vedono bambini, neonati, ai quali non abbiamo nulla di concreto da offrire”, ha raccontato.

Baracche rase al suolo

Le periferie povere di Mayotte, costituiti da baracche di metallo, hanno subito danni terribili e le autorità stanno lottando per ottenere un conteggio accurato dei morti e dei feriti dopo il peggior ciclone che abbia colpito Mayotte dagli anni Trenta. Interi quartieri sono stati rasi al suolo, mentre le infrastrutture pubbliche, come l’aeroporto principale e l’ospedale, sono state gravemente danneggiate e la fornitura di elettricità è stata interrotta, hanno riferito le autorità francesi. Il danno alla torre di controllo dell’aeroporto significa che solo gli aerei militari possono volare a Mayotte, complicando i soccorsi.

L’arcipelago di Mayotte

Mayotte è il dipartimento più povero della Francia ed è considerato il territorio più povero dell’Unione Europea, ma è una meta per la migrazione economica da Paesi ancora più poveri come le vicine Comore e persino la Somalia, grazie a un migliore standard di vita e al sistema di welfare francese. Bieuville, il prefetto di Mayotte, ha sottolineato che sarà estremamente difficile contare tutti i morti e che molti potrebbero non essere mai registrati, in parte a causa della tradizione musulmana di seppellire le persone entro 24 ore dalla loro morte e anche a causa dei molti migranti senza documenti che vivono sull’isola.

Il ciclone Chido

Il Chido ha attraversato l’Oceano Indiano sudoccidentale venerdì e sabato, colpendo anche le vicine isole Comore e Madagascar. Mayotte, però, si è trovata direttamente sul percorso del ciclone e ne ha subito le conseguenze. Secondo il servizio meteorologico francese, Chido ha portato venti superiori a 220 km/h, diventando un ciclone di categoria 4, il secondo più forte della scala. Ha toccato terra in Mozambico.

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