Il cancelliere: "La politica non è un gioco, serve maturità morale"
Il Bundestag, il parlamento tedesco, vota la fiducia al cancelliere Olaf Scholz. È stato lo stesso Scholz a chiederlo, lo scorso 11 dicembre, dopo aver perso l’appoggio dei liberali dell’Fdp in seguito al licenziamento del ministro delle Finanze Christian Lindner, con la conseguente rottura della coalizione ‘semaforo’ che lo sosteneva. Oggi Scholz guida un governo formato da Spd e Verdi che non ha più la maggioranza in parlamento. Il risultato previsto è che Scholz perda il voto di fiducia, e che quindi si arrivi a elezioni anticipate. Ecco gli aggiornamenti.
Scholz: “Voto fiducia per andare a nuove elezioni”
“È la sesta volta che un cancelliere federale chiede la fiducia in parlamento. In tre casi, con Willy Brandt, Helmut Kohl e Gerhard Schoerder, è stato fatto per chiedere elezioni anticipate. Ed è anche questo il mio obiettivo“, ha dichiarato Scholz in apertura del suo discorso al Bundestag.
Scholz: “Politica non è un gioco, serve maturità morale”
“La politica non è un gioco. Per governare ci vuole maturità morale e ci vuole ‘responsabilità'”, ha detto ancora il cancelliere, in particolare con riferimento all’Fdp e a Lindner. Scholz ha parlato di “settimane di sabotaggio” da parte dell’Fdp, spiegando che questo “ha danneggiato la reputazione del governo e della democrazia“.
Come voteranno i gruppi parlamentari
Il gruppo parlamentare dell’Spd con i suoi 207 deputati vuole esprimere la sua fiducia al suo cancelliere. Tuttavia, la leadership dei Verdi ha raccomandato l’astensione dei suoi 117 parlamentari. Vuole così escludere la possibilità che Scholz ottenga inavvertitamente la maggioranza attraverso voti individuali dell’AfD. Anche il principale partito di opposizione, Cdu-Csu, vuole andare a nuove elezioni e, secondo i sondaggi, è nettamente in testa.
Cosa succederà in caso di mancata fiducia
Se, come previsto, non otterrà la maggioranza assoluta di 367 voti, Scholz avrà perso il voto di fiducia. Poi chiederà al presidente federale Frank-Walter Steinmeier di sciogliere il Bundestag dando il via all’iter per le elezioni anticipate, previste per il prossimo 23 febbraio. Dopo il respingimento della fiducia, Scholz rimarrà in carica con funzioni esecutive. Dopo lo scioglimento, l’attuale Bundestag è ancora in grado di agire e può approvare leggi se dispone delle maggioranze necessarie. Nonostante la rottura della coalizione, i gruppi parlamentari di Spd e dei Verdi hanno concordato un accordo di cooperazione, presentando mozioni comuni e votando insieme. Molto difficile però che si possa trovare una maggioranza sul bilancio (questione che, di fatto, ha portato al fallimento della coalizione di governo). La Germania passerà quindi alla gestione provvisoria del bilancio il 1° gennaio.
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