Ucraina, Putin: “Liberati 189 centri abitati nel 2024”. Da Ue prime sanzioni contro minacce ibride russe

Il leader del Cremlino: "Presto produzione in serie del missile Oreshnik"

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che nel 2024 le forze russe hanno conquistato 189 centri abitati nell’ambito della guerra in Ucraina. Lo riportano le agenzie di stampa russe. “Solo quest’anno sono stati liberati 189 insediamenti. Vorrei ringraziare sinceramente i nostri eroi: i soldati e gli ufficiali che combattono in modo disinteressato e costante in prima linea, il personale del ministero della Difesa, della Guardia nazionale russa, dei nostri servizi speciali e di altre agenzie di sicurezza che svolgono con chiarezza tutti i compiti assegnati, per quanto difficili possano essere, che non si risparmiano, non risparmiano le loro vite per il bene della vittoria, per il bene della Patria“, ha detto Putin, intervenendo alla riunione finale del board del ministero della Difesa.

Putin: “Presto produzione in serie del missile Oreshnik”

Putin ha anche annunciato che “nel prossimo futuro” la Russia inizierà la produzione in serie del missile Oreshnik, il missile balistico ipersonico utilizzato per la prima volta il mese scorso per prendere di mira un complesso industriale a Dnipro.

Ue vara 15esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

Il Consiglio Ue ha adottato il 15° pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. L’obiettivo di questo pacchetto è continuare a reprimere la flotta ombra della Russia, nonché combattere l’elusione delle sanzioni. Include inoltre sostanziali elenchi di individui ed entità correlati al complesso militare-industriale russo e aumenta la protezione legale dei depositari centrali di titoli dell’Ue. Con questo pacchetto, l’Ue ha, per la prima volta, imposto sanzioni “piene di effetti” (divieto di viaggio, congelamento dei beni e divieto di rendere disponibili risorse economiche) a vari attori cinesi.

Prime sanzioni contro minacce ibride e azioni destabilizzanti

Inoltre, per la prima volta in assoluto, il Consiglio Ue ha deciso di imporre misure restrittive nei confronti di 16 individui e tre entità responsabili delle azioni destabilizzanti della Russia all’estero. Queste misure sono in risposta alle azioni malevole della Russia e alla sua mancanza di rispetto per un ordine internazionale basato su regole e diritto internazionale. Il quadro pertinente per le misure restrittive è stato istituito l’8 ottobre 2024 per colpire coloro che sono coinvolti in azioni e politiche del governo della Federazione Russa, che minano i valori fondamentali dell’Ue e dei suoi stati membri, la loro sicurezza, stabilità, indipendenza e integrità, nonché quelli delle organizzazioni internazionali e dei paesi terzi attraverso attività ibride di vario genere, tra cui l’uso di manipolazione e interferenza coordinate delle informazioni. Lo stesso giorno, l’Ue ha anche rilasciato una dichiarazione in cui condannava l’intensificarsi della campagna di attività ibride della Russia. Gli elenchi di oggi includono GRU Unit 29155, un’unità segreta all’interno dell’agenzia di intelligence militare russa (GRU), nota per il suo coinvolgimento in omicidi stranieri e attività di destabilizzazione come bombardamenti e attacchi informatici in tutta Europa, e parte del suo personale militare attivo in Ucraina, Europa occidentale e Africa.