Impegnati centinaia di volontari e soccorritori nella regione di Krasnodar
Centinaia di volontari e soccorritori continuano a ripulire la costa della regione meridionale russa di Krasnodar dopo che due navi russe hanno riversato circa 3.700 tonnellate di olio combustibile di bassa qualità nello stretto di Kerch. Le autorità regionali hanno riferito che circa 35 chilometri di litorale sono stati contaminati dal petrolio dopo che due imbarcazioni nello Stretto sono state gravemente danneggiate dal maltempo. È stato dichiarato lo stato di emergenza in diversi distretti. Lo stretto di Kerch separa la penisola di Crimea occupata dalla Russia e costituisce un’importante rotta marittima globale, che garantisce il passaggio dal Mar d’Azov al Mar Nero.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata