La presidente della Commissione europea: "Dobbiamo continuare a sostenere Kiev"
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è tornata a parlare dell’adesione dell’Ucraina all’Ue. “Dobbiamo continuare a sostenere politicamente gli ucraini. Hanno fatto enormi progressi verso l’adesione alla nostra Unione. E se continueranno a impegnarsi, dovremmo essere pronti ad aprire i negoziati sul cluster dei fondamentali all’inizio del 2025 e su altri cluster durante l’anno. Gli ucraini stanno lottando per il loro futuro nella nostra Unione. E devono sapere che i loro sforzi stanno dando i loro frutti. La bandiera dell’Ucraina sventolerà nel cuore della nostra Unione” ha detto von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo.
“Kiev decide sul suo territorio”
“Questo è il momento di mantenere la rotta. Non importa cosa accadrà dopo, dobbiamo tenere a mente i principi chiave. Primo, l’Ucraina deve rimanere uno stato indipendente, con il diritto di scegliere il proprio destino. Secondo, spetta all’Ucraina decidere il proprio territorio. E terzo, dobbiamo sempre tenere a mente che quando parliamo della sicurezza dell’Ucraina, parliamo della sicurezza dell’Europa. Abbiamo bisogno di una pace giusta e duratura, per l’Ucraina e per tutta l’Europa” ha poi sottolineato von der Leyen.
“Più Putin continua, più alto prezzo per Mosca”
“La dimensione economica di questa guerra è importante quanto quella militare. Oltre un terzo del bilancio russo oggi è destinato alle spese militari. È un’economia di guerra. Quindi è essenziale minare il potenziale di entrate di Putin. La scorsa settimana abbiamo adottato il nostro 15° pacchetto di sanzioni. Include misure contro la flotta ombra russa e i canali di elusione. E il 16° pacchetto è già in preparazione. Le nostre sanzioni stanno avendo un impatto negativo sull’economia russa” ha sottolinea von der Leyne nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo.”Il rublo è ai suoi livelli più bassi dall’inizio della guerra, nonostante le massicce contromisure della Banca centrale russa. L’inflazione ha raggiunto il 70% in alcuni settori dell’economia russa. Stiamo inviando un messaggio chiaro al Cremlino: più a lungo continua la guerra, più alto sarà il prezzo per l’economia russa” ha rimarcato.
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