Le truppe francesi continuano a distribuire acqua e viveri alle vittime del ciclone Chido a Mayotte, mentre prosegue la crisi nell’arcipelago dell’Oceano Indiano una settimana dopo il passaggio della tempesta. Gli ospedali sono sovraccarichi e i medici hanno avvertito del rischio crescente di epidemie come il colera, a causa della mancanza di acqua potabile ed elettricità e del sovraffollamento. Fino ad ora sono state consegnate 31 tonnellate di cibo e 108 tonnellate di acqua, mentre altri 1,6 milioni di litri d’acqua sono attesi lunedì. Mayotte è un arcipelago densamente popolato, con oltre 320mila abitanti, di cui circa 100mila migranti che, per la maggior parte vivono in condizioni precarie. Circa il 75% della popolazione vive in povertà e le infrastrutture dell’arcipelago non erano attrezzate per resistere a un disastro di questa portata.

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