Ieri, durante un evento a Phoenix, il tycoon aveva dichiarato di voler incontrare il presidente russo "il prima possibile"

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto all’agenzia russa Tass che non ci sono ancora input per organizzare un incontro tra Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Intanto il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che ha superato quota 3mila il numero di soldati nordcoreani uccisi e feriti al fronte. 

IN AGGIORNAMENTO

Via libera Cdm a dl che proroga aiuti militari a Kiev

Nella riunione del Consiglio dei ministri che si è da poco conclusa a palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, è arrivato il via libera al decreto legge recante ‘disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina’.

Zelensky: “Oltre 3mila soldati Nord Corea morti o feriti nel Kursk”

“Secondo i dati preliminari, il numero di soldati nordcoreani uccisi e feriti nella regione del Kursk ha già superato le 3mila unità“. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Trump: “Voglio incontrare Putin il prima possibile”

Il presidente in pectore degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando ai suoi sostenitori in occasione di un evento a Phoenix, aveva dichiarato che un incontro con il presidente russo Vladimir Putin “è una delle cose che voglio fare il prima possibile”. Lo riporta la Cnn. Lo stesso Putin “ha detto che vuole incontrarmi il prima possibile”, aveva aggiunto Trump, per cui “dobbiamo porre fine a questa guerra”. 

Zelensky: “Fico vuole aiutare Putin a finanziare guerra”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha puntato il dito contro il premier della Slovacchia, Robert Fico, a seguito dell’incontro di Fico di ieri al Cremlino con il presidente russo Vladimir Putin, accusandolo di volere aiutare Putin.

“Vale la pena notare che dopo l’incontro a Mosca, Fico e Putin non hanno rilasciato dichiarazioni congiunte né risposto alle domande dei media. Semplicemente non possono dire pubblicamente nulla di ciò che hanno discusso durante l’incontro. Temono la reazione dell’opinione pubblica”, ha scritto Zelensky su X.

“Mosca offre sconti significativi a Fico, ma la Slovacchia li paga. Tali sconti non sono gratuiti: i pagamenti alla Russia avvengono attraverso la sovranità o schemi poco chiari”, prosegue Zelensky, aggiungendo che “i dettagli su questi finanziamenti sono stati rivelati durante un recente incontro dei leader europei a Bruxelles”, dove “i leader hanno osservato che Fico non vuole partecipare al lavoro comune europeo sull’indipendenza energetica o cercare di sostituire il gas russo, ma piuttosto vuole assistere la Russia nello spingere lontano dall’Europa il gas americano e le risorse energetiche di altri partner, il che implica che vuole aiutare Putin a guadagnare denaro per finanziare la guerra e indebolire l’Europa”.

“Stiamo perdendo persone a causa della guerra iniziata da Putin e riteniamo che tale assistenza a Putin sia immorale”, accusa Zelensky. E ancora: “Fico ha persino rifiutato le compensazioni per facilitare il periodo di transizione e liberarsi dalla dipendenza, il che significa che per lui non è una questione di sicurezza. È interessato specificamente al gas russo e il valore della questione è di 500 milioni di dollari all’anno. Altri profitti provengono dal condotto che attraversa il territorio ucraino e che frutta altri 500 milioni di dollari all’anno, il che aiuta il signor Fico”. Poi il capo di Stato ucraino conclude: “Per questo il suo obiettivo principale è quello di trattare con la Russia, e questo è ciò che lo avvantaggia. Si tratta di una grande questione di sicurezza, sia per la Slovacchia che per l’intera Europa. Perché questo leader è così dipendente da Mosca? Cosa gli viene pagato e con cosa lo paga?”. 

Putin e Fico hanno scambiato opinioni su Kiev

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha riferito che il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico, hanno “scambiato opinioni sull’Ucraina” durante il loro incontro al Cremlino. Peskov, citato dalla Tass, ha detto che Putin ha raccontato a Fico la sua visione della situazione in Ucraina e l’avanzata delle forze russe. “Siamo riusciti a scambiare opinioni sulle vicende ucraine. Il presidente Putin ha portato all’attenzione del suo interlocutore la sua visione dell’attuale situazione sul campo di battaglia“, ha detto il portavoce del Cremlino durante un briefing.

Rutte: “Ho detto a Zelensky di smettere di criticare Scholz”

Il segretario generale della Nato Mark Rutte, in un’intervista all’agenzia tedesca dpa, che è stata rilanciata da diversi media internazionali, ha affermato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe smettere di criticare “ingiustamente” il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Ho detto spesso a Zelensky che dovrebbe smettere di criticare Olaf Scholz, perché penso che sia ingiusto”, ha detto Rutte, riferendosi alla frustrazione di Kiev per i tentennamenti di Berlino sulla consegna dei missili Taurus all’Ucraina. Rutte ha detto di essere personalmente favorevole a fornire i Taurus a Kiev ma che non spetta a lui decidere cosa esattamente gli alleati Nato dovrebbero dare all’Ucraina. Zelensky criticò pubblicamente Scholz dopo la telefonata che il cancelliere tedesco ebbe con il presidente russo Vladimir Putin

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