Fonti sanitarie palestinesi denunciano una nuova strage nella Striscia. Decine di persone sotto le macerie

Quasi 50 persone sono state uccise, tra cui cinque medici, dopo che le forze israeliane hanno lanciato attacchi aerei su un edificio vicino all’ospedale Kamal Adwan a Gaza. Lo ha affermato il direttore dell’ospedale ad Al Jazeera. Non c’è al momento nessuna reazione da parte dell’Idf.

Autorità Gaza: “Idf ha dato fuoco a ospedale Kamal Adwan”

Il ministero della Salute di Gaza ha affermato che l’esercito d’Israele ha appiccato il fuoco in diverse parti dell’ospedale Kamal Adwan, uno degli ultimi ospedali operativi nella parte più settentrionale della Striscia, dopo avervi fatto irruzione. Le fiamme hanno distrutto il laboratorio e il reparto di chirurgia dell’ospedale. Il ministero ha aggiunto che 25 pazienti e 60 operatori sanitari sono rimasti nella struttura su 75 pazienti e 180 membri del personale che si trovavano all’interno. “Il fuoco è divampato ovunque nell’ospedale”, ha detto un membro non identificato del personale dall’ospedale in un messaggio audio pubblicato sugli account social del direttore Hossam Abu Safiya. Il personale ha detto che ad alcuni pazienti evacuati è stato staccato l’ossigeno. “Attualmente ci sono pazienti che potrebbero morire da un momento all’altro”, ha aggiunto.

Le truppe dell’Idf hanno costretto anche il personale medico e i pazienti a riunirsi nel cortile dell’ospedale e a togliersi i vestiti nonostante le temperature invernali. Alcuni sono stati poi condotti fuori dall’ospedale, in una località sconosciuta, mentre alcuni pazienti sono stati inviati al vicino ospedale indonesiano, messo fuori uso da un raid israeliano all’inizio della settimana. 

Irruzione Idf in ospedale Gaza, persi contatti all’interno

Al Jazeera riporta che l’esercito israeliano ha fatto irruzione nell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, e aggiunge che sono stati persi i contatti con personale medico, giornalisti e persone ferite che si trovavano all’interno. Circa un’ora fa la stessa emittente aveva riferito che Israele aveva emesso un ordine di evacuazione dell’ospedale e che circa 75 pazienti erano stati spostati nel cortile della struttura. Citando media locali, Al-Jazeera riferisce che all’interno dovrebbero esserci 350 persone fra pazienti, personale medico e altri. Ieri il direttore dell’ospedale, Hussam Abu Safia, aveva riferito di 50 morti in un raid israeliano condotto su un edificio vicino al Kamal Adwan, aggiungendo che fra le persone decedute c’erano 5 membri dello staff dell’ospedale, precisamente un pediatra, un tecnico di laboratorio, un altro tecnico e due paramedici.

Almeno 5 membri staff ospedale Kamal Adwan uccisi in raid israeliano 

Almeno cinque membri dello staff dell’ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, sono rimasti uccisi a causa di un attacco israeliano. Lo afferma il direttore della struttura Hussam Abu Safia. Tra le vittime c’è anche un medico. 

Oms: ospedale Kamal Adwan a Gaza è fuori servizio

Il raid di questa mattina all’ospedale Kamal Adwan ha messo fuori servizio quest’ultima importante struttura sanitaria nel nord di Gaza“, ha poi denunciato l’Oms con un post su X. “I primi resoconti indicano che alcuni reparti chiave sono stati gravemente bruciati e distrutti durante il raid”, aggiunge, parlando di “60 operatori sanitari e 25 pazienti in condizioni critiche, compresi quelli sottoposti a ventilazione artificiale che sarebbero ancora in ospedale”, mentre “i pazienti in condizioni da moderate a gravi sono stati costretti a evacuare l’ospedale distrutto e non funzionante”. L’organizzazione spiega ancora che “questo raid all’ospedale Kamal Adwan arriva dopo le crescenti restrizioni all’accesso per l’OMS e i partner e i ripetuti attacchi alla struttura o nelle sue vicinanze dall’inizio di ottobre”, e che “tali ostilità e i raid stanno vanificando tutti i nostri sforzi e il nostro supporto per mantenere la struttura minimamente funzionale. Lo smantellamento sistematico del sistema sanitario a Gaza è una condanna a morte per decine di migliaia di palestinesi bisognosi di assistenza sanitaria. Questo orrore deve finire e l’assistenza sanitaria deve essere protetta. Cessate il fuoco”, conclude l’Oms.

Morta donna accoltellata vicino Tel Aviv, l’assalitore è ferito

È morta la donna israeliana che stamattina è stata accoltellata a Herzliya, vicino Tel Aviv. Lo riferisce l’ospedale in cui la donna era stata portata, l’Ichilov Medical Center, precisando che la vittima aveva circa 80 anni. Inizialmente era stato invece riferito che la donna aveva circa 70 anni. L’assalitore, del quale inizialmente era stato riferito che era stato “neutralizzato”, secondo quanto riporta la testata Ynet, è stato raggiunto da spari esplosi da guardie di sicurezza ed è in condizioni gravi.

Accoltellata una donna vicino Tel Aviv, assalitore ‘neutralizzato’ 

Una donna di circa 70 anni è stata accoltellata stamattina a Herzliya, vicino Tel Aviv, ed è in condizioni gravi. Lo riportano i media israeliani, citando il servizio medico d’emergenza israeliano Magen David Adom. La testata Ynet riporta che, secondo le prime informazioni, il sospetto assalitore è stato “neutralizzato” da agenti che sono intervenuti. 

Raid aereo sullo Yemen, colpita la capitale Sana’a

In serata, un raid aereo ha colpito lo Yemen, ed è stata presa di mira anche la capitale Sana’a. Lo riportano il quotidiano saudita ‘Al-Hadath’ e altri media arabi che parlano di violente esplosioni in città. Secondo alcune informazioni a portare l’attacco sarebbero state le forze armate americane. ‘Al-Arabiya’ parla di raid sui laboratori di produzione di armi degli Houthi. Anche l’aeroporto della città sarebbe stato preso di mira.

Houthi: “Raid su Sana’a opera di Usa e Regno Unito”

I raid su Sana’a, sono opera di Usa e Stati Uniti, hanno poi affermato gli Houthi tramite l’agenzia di stampa ufficiale Saba, dove si legge che “gli aggressori americano-britannici hanno preso di mira la capitale Sana’a“.

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