Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio a LaPresse: "Le sue prime dichiarazioni lasciano presagire una sostanziale continuità"

Uno dei più grandi interrogativi nel mondo della politica estera alla vigilia del 2025 riguarda il supporto degli Stati Uniti all’Ucraina nella guerra scatenata dall’invasione russa del Paese: ci si chiede se la nuova amministrazione americana guidata da Donald Trump, che si insedierà a gennaio, farà diminuire gli aiuti militari a Kiev rispetto all’attuale presidente, il democratico Joe Biden. Ma, secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, la linea degli Usa resterà invariata. “Nella sostanza credo che la linea dell’amministrazione americana non cambierà molto“, ha detto Fazzolari a LaPresse. “Cambia più nella narrazione che non nella sostanza, perché anche l’attuale amministrazione Usa ha optato per non dare all’Ucraina le armi necessarie per riconquistare i territori occupati, pur avendo la possibilità di farlo con relativa facilità. È stata una scelta politica”, afferma. “Con la nuova amministrazione americana quindi non credo ci sarà un grande cambio di passo rispetto a quanto accaduto finora. Intanto le prime dichiarazioni di Trump lasciano presagire una sostanziale continuità, poi vedremo che cosa accade”, conclude Fazzolari. 

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