Grosse polemiche dopo l'endorsement del ceo di Tesla nei confronti del partito di estrema destra

Elon Musk ha scritto un articolo sul Welt am Sonntag, l’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, in cui esprime il suo appoggio per il partito di estrema destra Afd in vista delle prossime elezioni in Germania, previste per il 23 febbraio. “L’AfD è l’ultima scintilla di speranza per questo Paese”, ha scritto Musk nel suo commento, aggiungendo che il partito di estrema destra “può guidare il Paese verso un futuro in cui la prosperità economica, l’integrità culturale e l’innovazione tecnologica non siano solo desideri, ma realtà”. Il ceo di Tesla ha anche sottolineato che i suoi investimenti in Germania gli danno il diritto di commentare le questioni politiche del Paese. “L’immagine dell’AfD come estremista di destra è chiaramente falsa, se si considera che Alice Weidel, leader del partito, ha una partner dello stesso sesso originaria dello Sri Lanka! Vi sembra una cosa da Hitler? Per favore!”, ha scritto ancora Musk.

Si dimette direttrice sezione opinioni del Die Welt

Il suo articolo ha portato a un dibattito nei media tedeschi sui limiti della libertà di parola e la stessa redattrice che si occupa delle opinioni pubblicate sul giornale ha annunciato le sue dimissioni. “Mi è sempre piaciuto dirigere la sezione opinioni di Welt e Wams. Oggi sulla Welt am Sonntag è apparso un articolo di Elon Musk. Ho rassegnato le mie dimissioni ieri, dopo che è andato in stampa”, ha annunciato Eva Marie Kogel.

Il giornale: “Il giornalismo prospera sulla libertà di espressione”

Un articolo critico del futuro caporedattore del gruppo Welt, Jan Philipp Burgard, accompagnava l’opinione di Musk. “La diagnosi di Musk è corretta, ma il suo approccio terapeutico, secondo cui solo l’AfD può salvare la Germania, è fatalmente sbagliato”, ha scritto Burgard. Rispondendo a una richiesta di commento da parte dell’agenzia di stampa tedesca Dpa, l’attuale caporedattore del gruppo Welt, Ulf Poschardt, e il suo designato successore Burgard, che prenderà il suo posto il 1° gennaio, hanno affermato in una nota congiunta che la discussione sul pezzo di Musk è stata “molto illuminante. La democrazia e il giornalismo prosperano sulla libertà di espressione”. “Questo continuerà a determinare la bussola del ‘mondo’ in futuro”, hanno precisato i due, “svilupperemo Die Welt in modo ancora più deciso come forum per tali dibattiti”.

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