Il presidente uscente Zoran Milanovic della coalizione di centrosinistra e il candidato dell’Unione Democratica Croata, Dragan Primorac, al seggio per le elezioni presidenziali in Croazia. Sono i due contendenti favoriti tra gli otto che hanno presentato la loro candidatura: se nessuno otterrà più del 50% delle preferenze al primo turno, il 12 gennaio si terrà un ballottaggio tra i due più votati. Milanovic, 58 anni, è sostenuto dai socialdemocratici di centro-sinistra, il più grande partito attualmente di opposizione. È in testa secondo i sondaggi, ma è difficile che ottenga la maggioranza assoluta. Primorac è invece sostenuto dal partito Hrvatska Democratska Zajednica del premier Andrej Plenkovic. Pediatra e professore universitario, ha detto che “il posto della Croazia è a ovest, non a est”. La sua corsa alla presidenza, tuttavia, è stata rovinata da un caso di corruzione che ha portato in prigione il ministro della Salute croato il mese scorso e che è stato al centro dei dibattiti pre-elettorali. Tra gli altri candidati alla presidenza che hanno chance di arrivare al ballottaggio ci sono l’indipendente Marija Selak Raspudic, data terza nei sondaggi, e la candidata della sinistra verde Ivana Kekin del partito Možemo (Noi Possiamo) che governa la capitale Zagabria.

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