(LaPresse) Nel Chiapas, uno Stato del Messico meridionale dove sono in corso guerre tra i cartelli della droga di Sinaloa e Jalisco Nueva Generación, sono state scoperte undici fosse comuni con all’interno 15 corpi. Il governatore Eduardo Ramírez Aguilar, ha condiviso una nota sui suoi profili social affermando che i cadaveri sono stati recuperati durante un blitz nella città di La Concordia, vicino al confine del Messico con il Guatemala, in cui quattro persone sono state arrestate in possesso di armi e droga. L’ufficio del procuratore ha dichiarato che il raid ha avuto luogo in due diverse proprietà: nella prima c’erano tre corpi in tre tombe e nell’altra otto tombe con 12 cadaveri. La disputa sulle rotte della droga, sul traffico di migranti e sulle armi ha causato negli ultimi anni più di 10.000 sfollati, tra cui messicani in fuga verso il Guatemala, secondo le organizzazioni umanitarie.
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