A Cecilia Sala “sono state fornite tutte le agevolazioni necessarie”. Lo scrive su X l’ambasciata iraniana a Roma nel suo resoconto dell’incontro avvenuto oggi alla Farnesina fra l’ambasciatore Mohammad Reza Sabouri e il Segretario generale del ministero degli Esteri, Riccardo Guariglia. Un colloquio che l’ambasciata di Teheran ha definito “amichevole”. “L’ambasciatore del nostro Paese ha annunciato in questo incontro che sin dai primi momenti dell’arresto della signora Sala, secondo l’approccio islamico e sulla base di considerazioni umanitarie, tenendo conto del ricorrente anniversario della nascita di Cristo e dell’approssimarsi del nuovo anno cristiano, si è garantito l’accesso consolare all’ambasciata italiana a Teheran, sono state inoltre fornite alla signora Sala tutte le agevolazioni necessarie, tra cui ripetuti contatti telefonici con i propri cari”.
“Il cittadino iraniano Mohammad Abedini, è detenuto nel carcere di Milano con false accuse”, si legge ancora nel post in riferimento al 38enne iraniano arrestato all’aeroporto di Milano Malpensa lo scorso 16 dicembre. “Ci si aspetta dal governo italiano, che oltre ad accelerare la liberazione del cittadino iraniano detenuto vengano fornite le necessarie agevolazioni assistenziali di cui ha bisogno”, viene spiegato ancora.