E’ salito a 12 il numero delle vittime della sparatoria avvenuta in Montenegro, nella città occidentale di Cetinje il giorno di Capodanno, in seguito a una rissa in un bar. Tra i morti ci sono anche due bambini, mentre altre quattro persone sono rimaste ferite. Il killer, identificato come Aco Martinović, 45 anni, ha ucciso il proprietario del locale, i suoi figli e i suoi familiari, ha fatto sapere il Ministro degli Interni Danilo Šaranović.
Dopo essere fuggito ed essere stato individuato dalla polizia si è sparato alla testa ed è morto in ospedale per le ferite riportate. Vanja Popovic è cugina di una delle persone rimaste uccise e di un ferito: “Siamo sotto shock, noi non conoscevamo quell’uomo”, ha affermato, interpellata da Ap. Il governo ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale a partire da giovedì, con il primo ministro Milojko Spajić che ha descritto la sparatoria come una “terribile tragedia”. I media montenegrini hanno riferito che era noto per il suo comportamento irregolare e violento.
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