I genitori della giornalista arrestata in Iran: "Situazione complicata e molto preoccupante"

La famiglia di Cecilia Sala chiede il silenzio stampa. “La situazione di nostra figlia, Cecilia Sala, chiusa in una prigione di Teheran da 16 giorni, è complicata e molto preoccupante“, si legge in una nota di Elisabetta Vernoni e Renato Sala, i genitori della giornalista italiana arrestata in Iran il 16 dicembre scorso. La donna nella serata di giovedì è stata ricevuta dalla premier Giorgia Meloni proprio per parlare del caso che coinvolge la 29enne. 

 

“Per provare a riportarla a casa il nostro governo si è mobilitato al massimo e ora sono necessari oltre agli sforzi delle autorità italiane anche riservatezza e discrezione. In questi giorni abbiamo sentito l’affetto, l’attenzione e la solidarietà delle italiane e degli italiani e del mondo dell’informazione e siamo molto grati per tutto quello che si sta facendo. La fase a cui siamo arrivati è, però, molto delicata e la sensazione è che il grande dibattito mediatico su ciò che si può o si dovrebbe fare rischi di allungare i tempi e di rendere più complicata e lontana una soluzione. Per questo abbiamo deciso di astenerci da commenti e dichiarazioni e ci appelliamo agli organi di informazione chiedendo il silenzio stampa. Saremo grati per il senso di responsabilità che ognuno vorrà mostrare accogliendo questa nostra richiesta”, prosegue il comunicato.  

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