Il 3 gennaio 2025 dal territorio ucraino è stato effettuato un attacco con ordigni tattici

La Russia ha minacciato “ritorsioni” dopo un attacco con missili Atacms da parte dell’Ucraina. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, e riportato da Tass, tutti i missili Atacms lanciati dal territorio ucraino verso la regione di Belgorod sono stati intercettati e distrutti dai sistemi missilistici antiaerei S-400 e Pantsir-SM.

“Il 3 gennaio 2025, dal territorio ucraino è stato effettuato un tentativo di attacco missilistico sulla regione di Belgorod utilizzando missili tattici operativi Atacms di fabbricazione americana. Durante l’operazione di difesa, gli equipaggi degli S-400 e dei sistemi Pantsir-SM hanno abbattuto i missili nemici”, ha dichiarato il ministero.

Mosca ha inoltre sottolineato che, in risposta a queste azioni attribuite al regime di Kiev, supportato dagli alleati occidentali, saranno adottate misure di ritorsione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata