Un guasto elettrico tra le possibili cause dei roghi. Il vento si rafforza, resta l'allerta
Le vittime degli incendi a Los Angeles sono salite a 24. Lo ha annunciato l’ufficio del coroner della contea, secondo quanto riportato dal New York Times. Secondo la lista pubblicata dal medico legale della contea di Los Angeles, che non fornisce nessun dettaglio delle generalità, otto vittime sono state trovate nella zona dell’incendio a Palisades, 16 in quella dell’Eaton.
Tra le possibili cause di uno dei roghi che stanno devastando Los Angeles ci sarebbe anche un guasto elettrico. Secondo la Cnn i vigili del fuoco stanno indagando se le apparecchiature elettriche Edison abbiano contribuito all’incendio di Hurst. L’incendio è stato segnalato intorno alle 22:10 e un circuito ha subito un relè un minuto dopo, secondo un comunicato della stessa Edison International.
Danni stimati tra 250 e 275 miliardi di dollari
La società di previsioni metereologiche AccuWeather ha rivisto al rialzo la sua stima preliminare del danno totale e della perdita economica negli incendi che stanno devastando Los Angeles. La perdita “dovuta agli inferni in rapido movimento, spinti dal vento, che stanno bruciando nella California meridionale” si attesta secondo AccuWeather tra i 250 e i 275 miliardi di dollari.
In 150mila restano sotto ordine evacuazione
Circa 150.000 persone nella Contea di Los Angeles restano sotto l’ordine di evacuazione per gli incendi, con più di 700 residenti che sono stati sfollati in nove rifugi. I funzionari hanno detto che è improbabile che la maggior parte degli ordini di evacuazione nell’area di Palisades venga revocata prima che l’allerta rossa scada mercoledì sera. In totale, i quattro incendi hanno consumato più di 160 chilometri quadrati, un’area più grande di San Francisco. L’incendio di Palisades è stato contenuto all’11% e il contenimento dell’incendio di Eaton ha raggiunto il 27%. Questi due incendi da soli hanno bruciato quasi 153 chilometri quadrati. Le fiamme, divampate martedì a nord del centro di Los Angeles hanno bruciato più di 12.000 strutture.
Trovati resti di una 95enne nella sua casa bruciata
I resti della 95enne Dalyce Curry sono stati scoperti tra le rovine della sua casa di Altadena, a Los Angeles. Lo ha riferito alla Cnn l’emittente affiliata Kabc. Il medico legale ha confermato la notizia alla famiglia di Curry domenica 12 gennaio poco prima delle 18, ora locale. Curry era stata dichiarata dispersa dopo lo scoppio degli incendi. Dalyce Kelley, nipote di Curry e badante part-time, aveva lasciato la nonna a tarda notte dopo una visita in ospedale. Ignara del potenziale incendio, Kelley è poi tornata a controllare l’anziana solo dopo aver ricevuto avvisi di interruzioni di corrente nella zona. Quando Kelley è arrivata sulla scena, un agente l’ha informata che la proprietà era stata completamente distrutta. “È stata una devastazione totale“, ha raccontato la donna a Kabc, “tutto era sparito tranne la sua Cadillac blu”. Conosciuta affettuosamente come ‘Momma D’, Curry aveva una presenza vibrante e faceva parte della vecchia Hollywood nera degli anni ’50, apparendo come comparsa in film classici come ‘I dieci comandamenti’ e ‘Lady Sings the Blues’.
Anche 900 detenuti aiutano a combattere fiamme
Oltre alle squadre di vigili del fuoco provenienti da altri Stati e dal Messico, anche centinaia di detenuti del sistema carcerario della California hanno aiutato a combattere gli incendi che stanno devastando Los Angeles. Secondo il Dipartimento di Correzione e Riabilitazione della California, quasi 950 carcerati hanno rimosso legname e sterpaglie prima degli incendi per rallentarne la diffusione. La pratica è controversa perché i detenuti sono pagati poco per un lavoro pericoloso e difficile: 10,24 dollari al giorno, per turni di più di 24 ore, secondo le cifre comunicate dal dipartimento di correzione.
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