Il ministro degli Esteri: "Servono discrezione e responsabilità"

“Sul cooperante italiano, stiamo lavorando e serve discrezione e responsabilità. Il clamore non serve”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in relazione al cooperante italiano Alberto Trentini, attualmente in carcere in Venezuela. “Stiamo lavorando con il nostro segretario generale per chiedere tutte le garanzie del caso“, ha aggiunto il titolare della Farnesina a margine della presentazione del libro di Antonio Preziosi ‘Linea segreta’ a Palazzo Borromeo a Roma. “Abbiamo chiesto anche una visita consolare. Andiamo avanti cercando di aiutare sempre e comunque i nostri concittadini. Rappresaglia contro dissidenti di Maduro? Non è il momento di fare polemiche”, ha concluso Tajani.

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