Il presidente americano ha parlato dallo Studio Ovale: "Preoccupato per rischio di abusi di potere"

Il monito del presidente americano Joe Biden nell’ultimo discorso alla Nazione prima della fine della sua amministrazione. In America sta prendendo corpo una “oligarchia” di “estrema ricchezza, potere e influenza che minaccia letteralmente la nostra intera democrazia, i nostri diritti fondamentali e libertà”, ha detto Biden, che ha parlato dallo Studio Ovale della Casa Bianca per dare il suo commiato ai cittadini. Il presidente Usa ha anche citato il celebre discorso di addio pronunciato all’epoca da Dwight Eisenhower, nel quale il 34esimo presidente degli Stati Uniti mise in guardia la nazione dalla crescente influenza del “complesso militare-industriale”.

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“Credere nell’America è rispettare le istituzioni”

Credere nell’idea dell’America significa rispettare le istituzioni che governano una società libera: la Presidenza, il Congresso, i tribunali, la libera stampa”, ha proseguito Joe Biden.

“Preoccupato per rischio di abuso di potere”

Nel suo discorso, Biden ha poi lanciato un altro “avvertimento” agli americani. “La mia grande preoccupazione”, ha detto, è il rischio di “abusi di potere”. Tuttavia, il presidente uscente non ha citato direttamente il suo successore Donald Trump, ma ha piuttosto sottolineato come si sia speso per una “pacifica transizione dei poteri“.

“Potere dei presidenti non deve essere assoluto”

Il potere del presidente non è assoluto e non dovrebbe esserlo in una democrazia”, ha poi affermato Biden, citando anche la necessità di emendare la Costituzione per limitare l’immunità pressoché assoluta della quale godono i presidenti dopo la recente sentenza della Corte Suprema.

 

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