Il ministro Lecornu: "Questa azione aggressiva russa è inaccettabile"
Nella notte tra mercoledì e giovedì, “un aereo da pattugliamento marittimo Atlantique 2 francese è stato oggetto di misure di intimidazione da parte della Russia”. Lo scrive su X il ministro francese Sébastien Lecornu. “Stava pattugliando nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Baltico, nell’ambito di un’operazione della NATO, quando è stato illuminato dal radar di controllo del fuoco di un sistema di difesa terra/aria S-400. Questa azione aggressiva russa è inaccettabile. Le nostre forze armate continueranno ad agire per difendere la libertà di navigazione negli spazi aerei e marittimi internazionali”.
Dans la nuit de mercredi à jeudi, un avion de patrouille maritime Atlantique 2 français a été la cible de mesures d’intimidation russes.
Il patrouillait en espace aérien international au-dessus de la mer baltique, dans le cadre d’une opération de l’OTAN, et a été illuminé par le…
— Sébastien Lecornu (@SebLecornu) January 17, 2025
Mosca: “L’Ucraina ha lanciato 6 missili Atacms su regione Belgorod, ci sarà ritorsione”
Mosca ha minacciato “misure di ritorsione” dopo un attacco condotto dalle forze ucraine con missili Atacms. “Ieri, 16 gennaio, è stato effettuato un altro tentativo dal territorio dell’Ucraina di lanciare un attacco missilistico su obiettivi nella regione di Belgorod con sei missili tattici operativi Atacms di fabbricazione statunitense”, ha dichiarato il ministero della Difesa russo. Lo riporta Ria Novosti. “Tutti i missili sono stati abbattuti. Non ci sono state vittime o danni”. Il ministero ha annunciato che “adotterà misure di ritorsione”.
Orban: “È tempo di revocare le sanzioni alla Russia”
“È tempo di buttare le sanzioni dalla finestra”. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban in un’intervista a Kossuth Radio. “Da martedì, un sole diverso sorgerà sul mondo occidentale”, ha osservato parlando poi dell’insediamento di Donald Trump. Il leader magiaro ha inoltre detto che prevede che ciò significherà la ripresa delle relazioni economiche con la Russia. “L’Ungheria ha fatto meglio delle sue dimensioni e del suo peso, e la cosa più importante ora è che Bruxelles si adatti alla nuova situazione. È tempo di buttare le sanzioni dalla finestra e di creare una relazione senza sanzioni con i russi“, ha affermato.
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