Sono almeno 70 le persone rimaste uccise nell’esplosione di un’autocisterna di benzina nel centro-nord della Nigeria. Lo riferisce il servizio d’emergenza del Paese. L’esplosione è avvenuta nelle prime ore di sabato vicino all’area di Suleja, nello Stato del Niger, dopo che alcune persone hanno tentato di trasferire la benzina da una cisterna a un altro camion utilizzando un generatore. Hussaini Isah della National Emergency Management Agency ha riferito ad Associated Press che il trasferimento del carburante ha innescato l’esplosione, causando la morte di coloro che stavano trasferendo la benzina e dei passanti. In assenza di un sistema ferroviario efficiente per il trasporto di merci, gli incidenti mortali di camion sono comuni lungo la maggior parte delle strade principali della Nigeria, il Paese più popoloso dell’Africa. A settembre un’esplosione ha ucciso almeno 48 persone nello Stato del Niger dopo che una cisterna di benzina si è scontrata con un altro camion che trasportava bestiame. Secondo il Federal Road Safety Corps nigeriano, nel 2020 si sono verificati 1.531 incidenti con autocisterne di benzina che hanno causato 535 morti e 1.142 feriti.