Inizierà alle 10 del mattino ora locale (quando in Italia saranno le 16) di oggi, lunedì, la cerimonia di insediamento di Donald Trump come 47esimo presidente americano. Il presidente eletto e il suo vice, Jd Vance, presteranno giuramento nel Palazzo del Congresso alla presenza, tra gli altri, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, l’unico leader europeo presente all’Inauguration Day. Alla vigilia dell’insediamento, Trump ha tenuto un lungo comizio alla Capital One Arena di Washington. Ecco i punti salienti del suo discorso.
“Abbiamo vinto! Renderemo il Paese più grande che mai. Ciao Washington e ciao America”, ha detto Trump prendendo la parola davanti alla folla dei suoi sostenitori. “Ci riprenderemo il Paese, domani a mezzogiorno le tende si chiudono sul declino americano e inizieremo una nuova giornata di forza, prosperità, dignità e orgoglio” e “metteremo fine al regno di un’amministrazione fallimentare”, ha aggiunto il presidente eletto, interrotto dai cori “Usa! Usa! Usa!” dei suoi sostenitori.
Maga (Make America Great Again, il motto trumpiano, ndr) è “il più grande movimento politico della storia americana” e “75 giorni fa abbiamo ottenuto la vittoria politica più epica che il nostro Paese abbia mai visto“, ha detto ancora Trump. “Non solo abbiamo vinto un mandato, ma abbiamo costruito una nuova maggioranza americana che porterà il Paese a successi senza precedenti”, ha aggiunto.
Il presidente eletto ha poi parlato del ritorno di TikTok negli Stati Uniti con l’inizio della sua amministrazione, dopo la legge che ha bloccato la piattaforma nella giornata di domenica 19 gennaio. “TikTok è tornato“, ha detto, sottolineando l’importanza dell’app per la conquista del voto dei giovani. “Mi piace TikTok” e “dobbiamo salvare TikTok“, ha precisato, riproponendo il suo piano per una joint venture per la proprietà dell’app alla quale gli Usa partecipino al 50%.
Poi Trump ha parlato di politica estera, a partire dal Medioriente. “Abbiamo raggiunto un accordo epico, possibile solo con noi“, ha detto, definendo l’accordo su Gaza un “primo passo verso la pace“.
Per quanto riguarda invece il tema dell’immigrazione, che Trump ha promesso di affrontare con un ordine esecutivo volto all’espulsione degli irregolari già nel primo giorno di mandato, il tycoon ha affermato: “Entro domani sera finirà l’invasione dei nostri confini“. L’argomento sarà uno dei passaggi del discorso inaugurale di oggi, ha preannunciato.
Poi sul palco di Washington è salito Elon Musk con il figlioletto X. “Vogliamo fare molti cambiamenti” e “questa vittoria è solo l’inizio“, ha affermato il ceo di Tesla. “Getteremo le fondamenta perché l’America sia forte per secoli, per sempre”, ha detto Musk.
Trump ha poi promesso che “nei prossimi giorni”, per ripristinare la “trasparenza”, verranno resi pubblici i documenti ancora secretati sulle uccisioni di John Fitzgerald Kennedy, di Robert Kennedy e di Martin Luther King.
Inoltre, il presidente eletto ha annunciato che venerdì sarà in California a seguito dell’emergenza incendi che ha devastato l’area di Los Angeles.
Infine, tornando alla politica estera, un’altra promessa: “Metterò fine alla guerra in Ucraina, al caos in Medioriente e impedirò lo scoppio della Terza Guerra Mondiale. Non sapete quanto siamo vicini”.