A Jenin l'Idf ha costretto i civili ha lasciare le proprie case. Almeno 13 morti da inizio operazione 'Muro di ferro'
,Nel sud della Striscia di Gaza almeno due palestinesi sono stati uccisi dal fuoco dei carri armati dell‘esercito di Israele nel quartiere di Tal as-Sultan, a ovest di Rafah. Lo hanno riferito ad Al Jazeera i funzionari della Protezione civile palestinese. Nell’enclave palestinese è in corso da domenica un cessate il fuoco.
Piogge abbondanti aggravano situazione sfollati a Gaza
Il clima invernale ha aggravato le difficoltà degli sfollati a Gaza che vivono in tende a brandelli e rifugi di fortuna. Le forti piogge hanno allagato le tende in tutto il territorio, lasciando i palestinesi a tremare dal freddo. In un campo di fortuna nella città centrale di Deir al-Balah, l’acquazzone di oggi ha rapidamente inzuppato le tende più fragili che sembravano galleggiare su pozze di fango. Alcuni hanno usato sacchi di sabbia per evitare che le loro tende venissero spazzate via, mentre altri hanno cercato di liberare le enormi pozzanghere di fango fuori dai loro rifugi. I bambini scalzi percorrevano i sentieri che erano diventati fiumi di fango. Una cacofonia di colpi di tosse proveniva da ogni angolo, sollevando preoccupazioni per la diffusione di malattie.
Tareq Deifallah, un residente sfollato a Deir al-Balah originario di Beit Hanoun, nel nord di Gaza, ha raccontato che l’acqua penetrava nella sua tenda da tutti i lati. Ha detto che “la tregua è inutile” quando si tratta di cambiare le sue condizioni di vita. “Prima della tregua soffrivamo, dopo la tregua stiamo soffrendo, per la pioggia e l’inverno”, ha affermato. Monira Faraj, madre di due bambine, ha raccontato che la pioggia ha allagato la sua tenda e ha inzuppato il materasso mentre la sua famiglia dormiva. “Abbiamo paura di annegare se diventa troppo forte”, ha lamentato. I residenti della tendopoli hanno detto di non avere altra scelta se non quella di rimanere dove sono. Anche se il cessate il fuoco, entrato in vigore domenica, permette ai palestinesi sfollati dai combattimenti di tornare alle loro case, coloro che si sono recati a controllare le loro case nei giorni scorsi hanno detto di aver trovato solo rovine.
Idf costringe palestinesi a lasciare le loro case a Jenin
Decine di residenti hanno confermato ad Al Jazeera che le truppe israeliane stanno costringendo i palestinesi nel campo profughi di Jenin ad abbandonare le loro case, in concomitanza con l’assedio della zona. Uno degli abitanti, Nishanah Istiti, ha dichiarato che i soldati stanno perquisendo donne e anziani e ostacolando i loro spostamenti, aggiungendo che le persone colpite non sapevano dove andare. Le truppe hanno individuato un percorso che permetterà ai residenti di lasciare il campo, ha aggiunto Istiti.
Idf toglie elettricità a Jenin, ospedali a rischio
Gli ospedali di Jenin in Cisgiordania faticano a tenere accese le luci. Le forze israeliane hanno interrotto l’elettricità nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania e in alcune aree circostanti, secondo il governatore di Jenin Kamal Abu al-Rub. Parlando all’agenzia di stampa Wafa, al-Rub ha affermato che l’interruzione si estende all’ospedale di Jenin e all’ospedale specializzato Ibn Sina, mettendo a repentaglio le operazioni di emergenza. Attualmente, gli ospedali stanno cercando di utilizzare le riserve di carburante e di portarne altro per mantenere l’elettricità nei loro reparti di emergenza, dialisi e asilo nido, ha affermato al-Rub. Lo riferisce Al Jazeera.
Idf, 13 palestinesi uccisi da inizio operazione a Jenin
L’esercito israeliano ha ucciso 13 uomini armati palestinesi, dall’inizio, avvenuto martedì mattina, di una vasta operazione condotta nell’area di Jenin, nella Cisgiordania settentrionale. Lo ha riferito un alto ufficiale dell’Idf nella divisione della Cisgiordania. Stando a quanto riferito dall’ufficiale, l’operazione ‘Muro di ferro’ è stata lanciata per neutralizzare il cosiddetto Battaglione Jenin, composto da agenti affiliati a gruppi terroristici come Hamas e la Jihad islamica palestinese. Lo riporta il Times of Israel.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata