Axel Rudakubana, secondo il giudice, "voleva provare a compiere un omicidio di massa"

Almeno 52 anni di carcere per Axel Rudakubana, il 18enne inglese che a luglio 2024 ha ucciso tre bambine di 6, 7 e 9 anni in un attacco con coltello a Southport, nelle vicinanze di Liverpool. Il giudice Julian Goose, che ha pronunciato la sentenza di condanna nei confronti del giovane, ha detto che Rudakubana “voleva provare a compiere un omicidio di massa di giovani ragazze innocenti e felici” e ha “ucciso selvaggiamente” in soli 15 minuti. Ha precisato che non poteva imporre l’ergastolo senza condizionale, perché Rudakabana aveva meno di 18 anni al momento del crimine. Il condannato dovrà quindi scontare almeno 52 anni prima di essere preso in considerazione per la libertà vigilata ed “è probabile che non sarà mai rilasciato“, ha aggiunto Goose. 

“Pianificava di uccidere quanti più possibile”

Durante la lettura della sentenza, il giudice Goose ha detto di essere convinto che da tempo “Rudakubana avesse pianificato di uccidere quanti più possibile“. Il ragazzo infatti aveva acquistato il coltello che voleva usare, con una punta particolarmente affilata, aveva letto informazioni su come accoltellare le persone, aveva visto la pubblicità della festa per bambini alla Southport Heartspace Dance School e aveva deciso di uccidere il maggior numero possibile di persone, prendendo di mira bambini molto piccoli. Proseguendo nel suo discorso, il giudice Goose ha sottolineato che il danno causato a ogni bambino, famiglia e comunità è “profondo” e “permanente”.

Tensione all’udienza

Rudakubana è stato condotto sul banco degli imputati alla Liverpool Crown Court, nel nord-ovest dell’Inghilterra, vestito con una tuta grigia da carcerato, mentre il giudice si preparava a condannarlo. Ma mentre i pubblici ministeri iniziavano a elencare le prove, Rudakubana li ha interrotti gridando dal banco degli imputati che si sentiva male e che voleva vedere un paramedico. Il giudice Julian Goose ha esortato i rappresentanti dell’accusa a continuare, poi ha ordinato di allontanare l’imputato quando ha continuato a gridare. Una persona in aula gli ha urlato “Codardo!” mentre Rudakubana veniva portato fuori. L’udienza è proseguita senza di lui. Alla corte è stato mostrato il video di Rudakubana che arriva alla sede dell’Heartspace in taxi ed entra nell’edificio. In pochi secondi si sentono scoppiare urla e si vedono i bambini scappare fuori in preda al panico. Una bambina riesce a raggiungere l’ingresso, ma viene riportata all’interno dall’aggressore: la pugnalerà 32 volte, senza fortunatamente riuscire a ucciderla. Rudakubana ha ucciso Alice Da Silva Aguiar, 9 anni, Elsie Dot Stancombe, 7 anni, e Bebe King, 6 anni. Altre otto bambine, di età compresa tra i 7 e i 13 anni, sono state ferite, insieme a Lucas e John Hayes, che lavoravano in un’attività commerciale adiacente e sono intervenuti. Una delle bambine morte aveva 122 ferite, mentre un’altra aveva 85 ferite.

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