Primo passo formale per annullare le politiche globali sul tema dell'era Biden

L’amministrazione Trump intende rientrare in un patto internazionale contro l’aborto insieme a paesi come Uganda, Arabia Saudita e Bielorussia, compiendo il suo primo passo formale per annullare le politiche globali sul tema dell’era Biden e anticipando una strategia mirata a limitare l’accesso all’aborto per milioni di donne e ragazze in tutto il mondo. Lo riferisce Politico. Il Segretario di Stato Marco Rubio ha incaricato la Missione statunitense presso le Nazioni Unite, tramite un cablogramma diplomatico confidenziale emesso venerdì, di notificare ai paesi l’intenzione di rientrare nella cosiddetta ‘Geneva Consensus Declaration’. Politico ha ottenuto una copia del documento.

La ‘Geneva Consensus Declaration’ è stata un’iniziativa del primo mandato di Trump, sponsorizzata da sei paesi – Stati Uniti, Brasile, Egitto, Ungheria, Indonesia e Uganda – che mirava a limitare l’accesso globale e il supporto per l’aborto, affermando che non esiste un diritto internazionale all’aborto e che, di conseguenza, i paesi non hanno alcun obbligo di finanziarlo o facilitarlo. Quando è entrato in carica, il presidente Joe Biden si è ritirato dal patto, come parte del sostegno dei Democratici ai diritti sull’aborto.

Il cablogramma di Rubio ha criticato l’amministrazione precedente, affermando che la decisione di Biden di ritirarsi dal patto, “combinata con la retorica negativa e le tattiche di pressione dell’amministrazione Biden, ha minato la salute delle donne e ridotto il diritto sovrano di ciascuna nazione di legiferare sulla propria posizione in materia di salute delle donne e della famiglia”.”Siamo impegnati – continua il cablogramma – a promuovere la salute delle donne e a soddisfare le esigenze di donne, bambini e famiglie in tutte le fasi della vita. Perseguiremo questi obiettivi in cooperazione con gli stati membri del sistema Onu e attraverso la nostra continua ambizione condivisa per il miglioramento della salute di donne e ragazze”. Il cablogramma è stato emesso lo stesso giorno in cui il vice presidente JD Vance ha dichiarato a migliaia di manifestanti anti-aborto durante la manifestazione March for Life a Washington che Trump sarà “il presidente americano più pro-famiglia e più pro-vita delle nostre vite”.

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