Le piccole vittime avevano due e tre anni. Tra coloro che mancano all'appello c'è anche un bimbo di un anno
Sono di due bambini di 2 e 3 anni i cadaveri dei Migranti recuperati nella giornata di ieri dalla nave della ong Sea Punk al largo delle acque Sar di Malta. La nave ha soccorso due distinti gruppi di Migranti, originari di Nigeria e Camerun, a 53 miglia nautiche dalla maggiore delle isole Pelagie: un totale di 18 persone sono state salvate vive dall’acqua, informa Sea Punk. I soccorsi sono arrivati troppo tardi per un neonato, trovato deceduto.
26.01.2025 #SeaPunk1 ha recuperato 15 migranti e 3 cadaveri in area Sar Maltese, a 53 miglia nautiche da Lampedusa. ore 10.04 UTC coord inizio operazione 34.61334 12.75167 fonte:https://t.co/NnBt1XDbCY pic.twitter.com/ShdJYAcNId
— Recupero navi ONC (@TrafficoNaviOnc) January 26, 2025
“I sopravvissuti hanno riferito che erano inizialmente partiti con 21 persone, e che molte erano annegate davanti ai loro occhi. Molti dei soccorsi mostravano segni di grave ipotermia e l’equipaggio ha fornito assistenza immediata”, fa sapere la Ong. “È stata richiesta subito l’evacuazione medica, mentre l’equipe medica ha eseguito la rianimazione (Rianimazione cardiopolmonare) Prima dell’arrivo di un elicottero di soccorso maltese, un bambino è stato rianimato con successo, ma l’altro è tragicamente morto”, prosegue Sea Punk.
L’elicottero ha evacuato una donna incinta e un uomo gravemente ferito. A bordo di Sea Punk I sono rimasti 15 sopravvissuti e i corpi dei due bambini deceduti. Poco dopo, una nave di soccorso della Guardia Costiera italiana ha preso a bordo i superstiti.
Disperso è bimbo piccolo
È un bimbo di circa un anno il disperso del naufragio avvenuto in acque Sar di Malta, a 53 miglia nautiche dalla maggiore delle isole Pelagie, ieri mattina. I naufraghi sono stati soccorsi dalla nave della ong Sea Punk. Sono 15 i sopravvissuti e altre 40 persone Migranti soccorse dalla Guardia costiera a largo dell’isola di Lampedusa. Entrambi i gruppi risultano partiti dalla Libia alla volta dell’Italia. Sono attualmente in corso le verifiche da parte delle Autorità competenti.
Tra sopravvissuti i genitori dei bimbi annegati
Tra i sopravvissuti al naufragio avvenuto nella giornata di ieri in acque Sar maltesi, a 53 miglia nautiche dalle Isole Pelagie, ci sono anche i genitori dei due bimbi morti nelle acque del Mediterraneo. L’équipe multidisciplinare della Croce Rossa ha accolto la coppia e stamani “insieme con gli psicologi e il mediatore culturali sono stati accompagnati per dare un ultimo saluto ai loro figli”. La Croce Rossa, come spiega Nicolò Ricca, medico CRI e direttore sanitario hotspot Lampedusa, “ha accolto, nel pomeriggio di ieri, nell’hotspot 15 sopravvissuti al naufragio: si tratta di ragazzi provenienti da Nigeria e Camerun che versano in buone condizioni di salute, curati per lievi segni di ipotermia, sono molto stanchi e spossati. Rimaniamo in attesa di conferma per il trasferimento”.
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