Nella dichiarazione si avverte che i piani del presidente Usa "minacciano la stabilità della regione"

Le nazioni arabe hanno respinto la proposta del presidente statunitense Donald Trump di trasferire i palestinesi da Gaza ai vicini Egitto e Giordania.

Rifiutata la proposta di Trump

Arabia Saudita, Emirati arabi Uniti, Qatar, Autorità Palestinese e Lega Araba, nonché gli stessi Egitto e Giordania, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta a seguito di una riunione dei ministri degli Esteri. Hanno dichiarato di rifiutare qualsiasi piano per spostare i palestinesi dai loro territori a Gaza e nella Cisgiordania occupata. Nella dichiarazione si avverte che tali piani “minacciano la stabilità della regione, rischiano di espandere il conflitto e minano le prospettive di pace e coesistenza tra i suoi popoli”.

La soluzione dei due Stati

La dichiarazione ha fatto seguito a una riunione al Cairo di alti diplomatici di Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Emirati arabi Uniti e Qatar, nonché di Hussein al-Sheikh, un alto funzionario palestinese che funge da principale collegamento con Israele, e del segretario generale della Lega Araba Ahmed Aboul-Gheit. Il mese scorso il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha dichiarato in conferenza stampa che il trasferimento dei palestinesi “non può mai essere tollerato o permesso”. “La soluzione a questo problema è la soluzione dei due Stati. È la creazione di uno Stato palestinese“, ha detto, “la soluzione non è rimuovere il popolo palestinese dal suo posto. No”.

 

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