Si trovano a 50 chilometri dal capoluogo di Bukavu
I ribelli dell’M23 sostenuti dal Ruanda continuano ad avanzare nel Congo orientale, nonostante abbiano annunciato un cessate il fuoco unilaterale e il segretario generale delle Nazioni Unite abbia chiesto loro di deporre le armi e di accettare la mediazione. I ribelli stanno avanzando nella provincia del Sud Kivu e si trovano a 50 chilometri dal capoluogo di Bukavu. Settimana scorsa hanno conquistato la città di Goma e ieri hanno cercato di rassicurare i residenti, tenendo un comizio in uno stadio e promettendo sicurezza sotto la loro amministrazione. Mentre migliaia di persone si riunivano allo stadio della città, il leader politico dell’M23 Corneille Nangaa ha detto alla folla che la città era stata “liberata e igienizzata” e che erano stati nominati nuovi capi amministrativi. “Vi chiedo di dormire bene perché vi portiamo la sicurezza; questa è la nostra priorità”, ha affermato Nangaa, “dalla prossima settimana i bambini torneranno a scuola. Tutti gli agenti statali tornino nei loro uffici. Gli sfollati stanno tornando alle loro case”.
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