Teheran condanna le nuove sanzioni: "Illegali e ingiustificate": nel mirino gli enti accusati di vendere petrolio alla Cina

Iran all’attacco contro gli Usa.”Gli americani si sono seduti e stanno cambiando la mappa del mondo sulla carta. Naturalmente è solo sulla carta, non ha alcuna realtà” ha detto la Guida Suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, incontrando un gruppo di comandanti dell’Aeronautica militare, come riporta l’agenzia Irna. “Ci commentano, parlano di noi, fanno commenti e ci minacciano. Se ci minacciano, noi minacceremo loro”, ha assicurato, “se loro mettono in atto questa minaccia, noi la metteremo in atto. Se attaccano la sicurezza della nostra nazione, noi attaccheremo la loro sicurezza senza esitazione”. 

Khamenei: “Negoziati con Usa poco saggi e disonorevoli”

La guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha detto che i negoziati con gli Stati Uniti “non sono intelligenti, saggi o onorevoli” dopo che il presidente Donald Trump ha ventilato l’ipotesi di colloqui sul nucleare con Teheran. Khamenei ha anche suggerito che “non ci dovrebbero essere negoziati con un tale governo”, senza però mettere il veto a un impegno con Washington. “I negoziati con l’America non avranno alcun effetto sulla risoluzione dei problemi del Paese. Dobbiamo capirlo. Non lasciamo che ci facciano credere che se ci sediamo al tavolo delle trattative con quel governo, i problemi saranno risolti” ha aggiunto come riporta l’agenzia Irna. “Negli anni ’90 ci siamo seduti e abbiamo negoziato con gli Stati Uniti e si è giunti alla conclusione di un trattato”, ha sottolineato Khamenei, “l’obiettivo del trattato era quello di revocare le sanzioni statunitensi, ma queste non sono state revocate”. 

L’Iran condanna le nuove sanzioni Usa: “Illegali e ingiustificate”

L’Iran ha condannato come “illegali” e “ingiustificate” le nuove sanzioni finanziarie degli Stati Uniti che colpiscono gli enti iraniani accusati di vendere petrolio greggio alla Cina. “La decisione del nuovo governo statunitense di esercitare pressioni sulla nazione iraniana impedendo il commercio legale dell’Iran con i suoi partner economici è una misura illegittima, illegale e violenta”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Esmaeil Baqaei in un comunicato. Ha aggiunto che la mossa è “categoricamente ingiustificata e contraria alle regole internazionali”.

 

 

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