Proteste contro Donald Trump nel centro di Amman, in Giordania, dopo la sua proposta di trasferire la maggior parte della popolazione della Striscia di Gaza fuori dal territorio e una gestione statunitense della ricostruzione. Il presidente americano ha descritto l’area come un “grande cumulo di macerie” che, nelle mani americane, potrebbe diventare la riviera del Medio Oriente, suggerendo che Egitto, Giordania e altri Paesi potrebbero accogliere gli sfollati palestinesi. La marcia nel centro della capitale giordana con manifesti e striscioni anti-Trump e pro-palestinesi è stata organizzata dal partito dei Fratelli Musulmani e da altri di opposizione. La Giordania si è unita ad altri Paesi arabi nel rifiutare qualsiasi espulsione di palestinesi e nel ribadire la richiesta di uno Stato palestinese.
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