E’ passato un anno dalla morte in carcere del principale oppositore del Cremlino, Alexei Navalny. Migliaia di persone si sono riunite a Mosca per ricordare l’attivista e politico deceduto in una prigione della Siberia. “Il mondo intero conosce l’appaltatore ma noi vogliamo trovare i colpevoli, quelli che l’hanno facilitato e quelli che l’hanno fatto”, ha detto in lacrime la madre Lyudmila Navalnaya.

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