Truppe Idf rimarranno in Libano in cinque punti strategici

Hamas consegnerà a Israele nella giornata di giovedì i corpi di “quattro o cinque ostaggi” deceduti nel corso della prigionia. Lo riporta Kan Tv. L’Idf avrebbe già iniziato i preparativi per la consegna dei corpi. Inoltre sarebbe in atto un tentativo di anticipare il rilascio di sei rapiti vivi a sabato. Secondo l’emittente israeliana Hamas pubblicherà i nomi degli ostaggi deceduti giovedì mattina. Le ambulanze delle Idf attenderanno in un punto d’incontro concordato e da lì i corpi saranno trasferiti direttamente all’Istituto di medicina legale di Abu Kabir per un’identificazione accurata. I funzionari coinvolti nel processo hanno sottolineato che solo dopo che saranno state verificate le identità delle persone rapite e completato il processo di identificazione ufficiale, le autorità competenti in Israele aggiorneranno definitivamente le famiglie delle persone rapite

Libano, truppe Idf rimarranno in cinque punti strategici

Le truppe israeliane rimarranno in territorio libanese “in cinque punti strategici che controllano le comunità nel Libano meridionale e le nostre comunità al confine”, Lo ha affermato un funzionario israeliano, confermando i precedenti rapporti riguardanti il ritiro israeliano dal Paese dei cedri pianificato per domani. Lo riporta il Times of Israel. “Allo stesso tempo – ha aggiunto il funzionario – Israele continuerà a far rispettare con vigore il cessate il fuoco in Libano, come è stato chiaramente dimostrato finora, anche oggi”. 

 

Idf conferma raid a Sidone: ucciso comandante Hamas

Le forze armate israeliane hanno confermato di aver effettuato questa mattina un attacco aereo nella città costiera libanese di Sidone, in cui è stato ucciso un comandante di alto rango di Hamas. Secondo l’esercito e lo Shin Bet, l’obiettivo dell’attacco, Mohammed Shaheen, era il capo delle operazioni di Hamas in Libano. Lo riporta il Times of Israel. L’Idi afferma che Shaheen era coinvolto nell’organizzazione di attacchi terroristici contro i civili israeliani, con finanziamenti e guida iraniani. La sua morte è stata confermata anche da Hamas, anche se il gruppo palestinese lo ha descritto come un comandante militare e non come il capo delle operazioni in Libano. Un filmato ha mostrato un’auto avvolta dalle fiamme in seguito a un attacco vicino a un posto di blocco dell’esercito libanese e allo stadio municipale di Sidone.

Teheran: “Parteciperemo a funerali Nasrallah ad alto livello”

L’Iran parteciperà “al massimo livello” alla cerimonia funebre dell’ex capo di Hezbollah ucciso in un raid israeliano, Hassan Nasrallah. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, nel corso di una conferenza stampa citata dai media di Teheran. 

Israele verso costruzione mille nuove case in Cisgiordania

Israele ha indetto gare d’appalto per la costruzione di quasi 1.000 ulteriori case di coloni nella Cisgiordania occupata, precisamente 974. Lo riferisce la ong Peace Now, spiegando che questo permetterebbe alla popolazione dell’insediamento di Efrat di espandersi del 40% e di bloccare ulteriormente lo sviluppo della vicina città palestinese di Betlemme. La costruzione potrebbe iniziare già l’anno prossimo. Israele ha conquistato la Cisgiordania, insieme alla Striscia di Gaza e a Gerusalemme est, nella guerra del 1967. I palestinesi rivendicano tutti e tre i territori per un loro futuro Stato e considerano gli insediamenti un grande ostacolo alla pace, posizione che gode di ampio sostegno internazionale.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata