Mosca ha annunciato che l'incontro tra i presidenti di Russia e Usa è possibile a fine febbraio. Macron e Starmer a Washington la prossima settimana
I colloqui tra Russia e Stati Uniti tenutisi a Riad sono un passo importante verso un futuro accordo sull’Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “È stato fatto un passo molto, molto importante verso la creazione delle condizioni per raggiungere una soluzione pacifica”, ha detto Peskov, “è stata dimostrata la necessaria volontà politica da entrambe le parti, intendo Russia e Stati Uniti”.
Pence a Trump: “Non è stata Kiev a iniziare la guerra”
“Signor Presidente, non è stata l’Ucraina a ‘iniziare’ questa guerra. La Russia ha lanciato un’invasione non provocata e brutale, mietendo centinaia di migliaia di vittime. La strada per la pace deve essere costruita sulla verità”. E’ il post su X con il quale l’ex vicepresidente Mike Pence si rivolge direttamente a Donald Trump ribattendo alle sue recenti dichiarazioni sulla guerra. Il post di Pence è corredato da un titolo di Fox News, l’emittente preferita dal presidente Usa, del 24 febbraio del 2022: “La Russia invade l’Ucraina nel più grande attacco europeo dalla seconda guerra mondiale”.
Macron e Starmer a Washington la prossima settimana
La prossima settimana il presidente americano Donald Trump incontrerà a Washington il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico, Keir Starmer. Lo ha affermato il Consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz, a Fox News. Nei colloqui verrà discussa anche la questione relativa alla guerra fra Russia e Ucraina.
Starmer: “Zelensky leader democraticamente eletto”
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha reso noto un portavoce di Downing Street citato da Sky News. “Il primo ministro – viene spiegato – ha espresso il suo sostegno al presidente Zelensky in quanto leader democraticamente eletto dell’Ucraina e ha affermato che era perfettamente ragionevole sospendere le elezioni in tempo di guerra, come fece il Regno Unito durante la seconda guerra mondiale”. Inoltre Starmer “ha ribadito il suo sostegno agli sforzi guidati dagli Stati Uniti per ottenere una pace duratura in Ucraina che scoraggi la Russia da qualsiasi futura aggressione”.
Macron: “Posizione Francia e suoi alleati è chiara e unita”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che la posizione della Francia e dei suoi partner sull’Ucraina e sulla sicurezza europea è “chiara e unita”. “Vogliamo una pace in Ucraina che sia duratura e solida”, ha ribadito il presidente francese su X al termine dell’incontro in videoconferenza con 19 capi di Stato e di governo di Paesi europei e il Canada.
In corso videoconferenza di Macron con 19 Paesi europei e il Canada
E’ iniziato in videoconferenza l’incontro sull’Ucraina voluto dal presidente francese Emmanuel Macron con 19 capi di Stato e di governo di paesi europei e il Canada. Lo ha resno noto l’Eliseo. L’incontro fa seguito al mini-vertice informale tenutosi lunedì all’Eliseo con sette Paesi europei, tra cui l’Italia. I Paesi coinvolti sono Romania, Lussemburgo, Estonia, Lituania, Lettonia, Cipro, Finlandia, Belgio, Bulgaria, Croazia, Grecia, Irlanda, Islanda, Portogallo, Svezia, Slovenia e Repubblica Ceca oltre al Canada e la Francia Paese ospitante.
Trump: “Zelensky comico di scarso successo e dittatore senza elezioni”
Volodymyr Zelensky è un “dittatore senza elezioni” che “farebbe meglio a muoversi in fretta o non gli rimarrà un Paese”. E’ il duro attacco lanciato da Donald Trump a Volodymyr Zelensky con un lungo post su Truth. Il presidente ucraino è definito anche un “comico di modesto successo” che “ha convinto gli Stati Uniti d’America a spendere 350 miliardi di dollari, per entrare in una guerra che non poteva essere vinta, che non avrebbe mai dovuto iniziare, ma una guerra che lui, senza gli Stati Uniti e “Trump”, non sarà mai in grado di risolvere”.
Trump: “L’Europa non è riuscita a portare la pace”
“Stiamo negoziando con successo la fine della guerra con la Russia, cosa che tutti ammettono solo ‘TRUMP’ e l’amministrazione Trump possono fare. Biden non ci ha mai provato, l’Europa non è riuscita a portare la pace e Zelensky probabilmente vuole mantenere in funzione il ‘treno della cuccagna’”. Lo scrive Donald Trump in un post su Truth. “Amo l’Ucraina, ma Zelensky ha fatto un pessimo lavoro, il suo Paese è in frantumi e in MILIONI sono morti inutilmente”, scrive il presidente Usa.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) February 19, 2025
Baerbock: “Nessuno tranne Putin ha voluto questa guerra, Europa unita”
“Nessuno tranne Putin ha avviato o voluto questa guerra nel cuore dell’Europa. Ma nessuno in Europa dovrebbe lasciare che qualcuno dubiti che non stiamo facendo tutto il possibile per garantire la pace e la sicurezza in Europa e il futuro dei nostri figli”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, commentando la situazione in Ucraina. In merito ai colloqui tra Usa e Russia, Baerbock ha evidenziato che “ora si tratta di raggiungere una pace duratura per l’Ucraina, al sicuro da future aggressioni russe. Una falsa pace che darebbe solo respiro alla Russia per nuove campagne militari non aiuterebbe nessuno: né l’Ucraina, né l’Europa, né gli Stati Uniti”.
Putin: “Nessuno vuole escludere Kiev dai negoziati”
Il presidente russo Vladimir Putin ha riferito che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump gli ha detto, durante una conversazione telefonica, che il processo di negoziazione si svolgerà con la partecipazione sia della Russia che dell’Ucraina. “Gli Stati Uniti partono dal presupposto che il processo di negoziazione avrà luogo con la partecipazione sia della Russia che dell’Ucraina. Nessuno esclude l’Ucraina da questo processo”, ha detto Putin ai giornalisti, citato da Interfax
Putin: “Isteria di Kiev è inappropriata”
“L’isteria” di Kiev per l’assenza al tavolo dei negoziati con Russia e Stati Uniti “è inappropriata”
Putin: “Positivi i risultati dei colloqui a Riad”
Il presidente Vladimir Putin ha valutato positivamente i risultati dei colloqui di Riad. Lo riporta Ria Novosti
Zelensky: “Trump vive in una bolla di disinformazione”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Donald Trump di spargere disinformazione, il giorno dopo che l’ex presidente degli Stati Uniti ha accusato Kiev di aver iniziato la guerra con la Russia. Lo riporta la Cnn. “Purtroppo, il presidente Trump, per il quale ho grande rispetto come leader di una nazione che rispettiamo molto, per il popolo americano che ci ha sempre sostenuto, vive in una bolla di disinformazione“, ha dichiarato Zelensky parlando con i giornalisti a Kiev.
Lavrov: “Trump è franco su Zelensky, individuo patetico”
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha definito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump un politico abituato a parlare “con franchezza”. Lo riporta l’agenzia Tass. Persone come lui, ha aggiunto Lavrov, non nascondono la loro opinione sugli “individui patetici” come Volodymyr Zelensky.
Lavrov: “Trump primo e unico a capire che adesione Nato tra cause conflitto”
Donald Trump “è il primo e, finora, a mio parere, l’unico leader occidentale ad aver dichiarato pubblicamente e ad alta voce che una delle cause profonde della situazione ucraina è stata la linea sfacciata della precedente amministrazione volta a far aderire l’Ucraina alla Nato“. Lo ha dichiarato in un discorso alla Duma il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dalle agenzie russe. “Nessun leader occidentale lo aveva mai detto, ma lui lo aveva detto più volte. Questo è già un segnale che lui capisce la nostra posizione“, ha aggiunto.
Cremlino: “Incontro Trump-Putin possibile a fine febbraio o dopo”
L’organizzazione di un incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin richiederà tempo e questo incontro potrebbe avvenire prima della fine di febbraio ma anche dopo. È quanto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “Alcuni preparativi saranno richiesti”, ha detto Peskov. “Alla fine di febbraio potrebbe esserci o non esserci”, ha poi aggiunto rispondendo a una domanda dei giornalisti.
Cremlino: “Nomineremo nostro negoziatore dopo gli Usa”
Vladimir Putin deciderà di nominare un negoziatore russo per la questione ucraina dopo che lo avranno fatto gli Stati Uniti. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia di stampa russa Tass. “Dopo che la parte americana indicherà la sua persona, a seconda di chi sarà, il nostro presidente prenderà una decisione sul nostro rappresentante”, ha detto Peskov.
Lavrov: “Necessario ripulire ‘eredità’ di Biden”
Mosca e Washington devono “ripulire ‘l’eredità’ dell’amministrazione Biden, che ha fatto di tutto per distruggere anche i primi accenni alle basi di una partnership a lungo termine tra i nostri due Paesi”. Lo ha dichiarato in un discorso alla Duma il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, commentando la possibilità di una cooperazione strategica tra Russia e Stati Uniti. Lo riporta l’agenzia Tass.
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