Parigi e Ue difendono il leader di Kiev. Cremlino: "Da lui parole inaccettabili"
Il piano per forze di peacekeeping in Ucraina che il premier britannico Keir Starmer avrebbe intenzione di presentare al presidente Usa Donald Trump durante la sua visita a Washington la prossima settimana è già stato bocciato dalla Russia. Il Cremlino ha fatto sapere: “Non accetteremo il dispiegamento delle truppe Nato“, e ha criticato le parole di Volodymyr Zelensky contro Trump come “inaccettabili”. Mentre l’Econimist ha svelato: “Trump vuole liberarsi di Zelensky“.
Media: “Piano Starmer prevede invio di 30mila soldati europei in Ucraina”
Il primo ministro britannico Keir Starmer proporrà al presidente degli Stati Uniti Donald Trump un piano che prevede l’invio di 30mila soldati europei in Ucraina. I due si incontreranno a Washington la prossima settimana. Lo riporta il Telegraph, secondo cui Starmer dovrebbe descrivere nei dettagli come le forze europee potrebbero sorvegliare qualsiasi accordo di cessate il fuoco negoziato dal Presidente degli Stati Uniti.
Cremlino: “Non accetteremo dispiegamento truppe Nato in Ucraina”
“Il dispiegamento di contingenti militari dei Paesi della Nato sul territorio dell’Ucraina non può essere accettabile per noi”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando il piano del premier britannico Keir Starmer che, secondo i media, prevederebbe l’invio di 30mila soldati in Ucraina come forze di peacekeeping. “Stiamo seguendo molto da vicino tutti questi rapporti, tutte le dichiarazioni ufficiali, a volte contraddittorie, degli europei su questo tema”, ha detto Peskov, “questo ci preoccupa perché stiamo parlando del possibile dispiegamento di contingenti militari dei Paesi della Nato in Ucraina, che assume un significato completamente diverso dal punto di vista della nostra sicurezza, quindi questo argomento è importante per noi”. Lo riporta l’agenzia Tass.
Media: “Trump vuole liberarsi di Zelensky, ipotesi Zaluzhny”
“La squadra di Trump vuole liberarsi di Volodymyr Zelensky”. Si intitola così un articolo pubblicato oggi dalla testata britannica The Economist, in cui il giornale cita fonti dell’elite di Kiev secondo cui il presidente Usa vorrebbe ormai sbarazzarsi di Zelensky. L’Economist riporta che le sono stati rivelati dei sondaggi interni secondo cui Zelensky, pur restando l’attuale politico più popolare dell’Ucraina, in caso di future elezioni contro Valery Zaluzhny, cioè l’ex capo dell’esercito che lo stesso presidente ucraino silurò l’anno scorso sostituendolo con Oleksandr Syrskyi, perderebbe al 30% contro il 65%. “Il signor Trump sembra volersi liberare del signor Zelensky, che non gli è mai piaciuto e che ritiene difficile”, ha detto un ex diplomatico citato dall’Economist, “non si tratta di elezioni, ma di sbarazzarsi di Zelensky”.
Trump: “Russia ha carte in regola per i negoziati di pace”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto di credere che la Russia abbia “le carte in regola” per un qualsiasi colloquio di pace e per porre fine alla guerra in Ucraina, perché ha “conquistato molto territorio”. Lo ha detto alla Bbc.
Cremlino: “Dichiarazioni di Zelensky sono inaccettabili”
“La retorica di Zelensky e di molti rappresentanti del regime di Kiev in generale lascia molto a desiderare. E spesso i rappresentanti del regime ucraino, soprattutto negli ultimi mesi, si permettono di fare dichiarazioni su altri capi di Stato che sono assolutamente inaccettabili”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass.
Francia: “Zelensky è un eroe, unico dittatore è Putin”
“Volodymyr Zelensky è un eroe”. Lo ha detto il ministro francese delegato per l’Europa Benjamin Haddad intervistato dall’emittente LCI e commentando le parole di Donald Trump, che ha descritto il presidente ucraino come un “dittatore non eletto”. “L’unico dittatore in questa guerra è Putin”, ha aggiunto il ministro francese.
Sanchez: “Lunedì sarò a Kiev per riaffermare sostegno a Zelensky”
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato su X che lunedì si recherà a Kiev per “riaffermare il sostegno della Spagna alla democrazia ucraina e al presidente Volodymyr Zelensky”.
Anche Costa e von der Leyen a Kiev: “Sostegno a Zelensky”
“Lunedì 24 febbraio segna il terzo anniversario dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina. Ho deciso di essere a Kiev per quell’occasione, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per riaffermare il nostro sostegno all’eroico popolo ucraino e al presidente eletto democraticamente Volodymyr Zelensky”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
Ue: “Zelensky eletto in votazioni libere, Russia non è democrazia”
“Abbiamo una posizione chiara: il presidente ucraino Volodymy Zelensky è stato legittimamente eletto in elezioni libere, eque e democratiche. L’Ucraina è una democrazia. La Russia di Putin non lo è”. Lo dice il portavoce della Commissione europea Stefan de Keersmaecker, nel briefing quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda sulle ultime affermazioni del presidente Usa Donald Trump.
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