Il ministro degli Esteri: "Non è un linguaggio che ci appartiene. Evidentemente c'è qualche crepa nel loro rapporto"
“Le parole della nuova amministrazione degli Stati Uniti sono parole forti, evidentemente c’è qualche crepa nel rapporto tra Trump e Zelensky e questo sta emergendo. Il nostro interesse è che la situazione si calmi“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato a 24 Mattino su Radio 24.
“È uno scontro verbale tra Zelensky e Trump che non tocca l’Europa“, ha aggiunto, “non è un linguaggio che ci appartiene e in una situazione come l’attuale dobbiamo tenere i nervi saldi e essere sempre a testa alta, sia con gli Stati Uniti che con la Russia, per risolvere il problema delicatissimo della costruzione della pace in Ucraina”.
Tajani: “Zelensky presidente legittimo, interlocutore è lui”
“Noi sosteniamo il governo legittimo dell’Ucraina e il diritto internazionale. Il presidente legittimo è Zelensky e le nostre interlocuzioni sono con lui“. Così il vicepremier Antonio Tajani a margine della conferenza stampa per presentare le prossime iniziative di Forza Italia in vista del congresso del Ppe.
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