Sul corpo di Shiri Bibas non ci sono ferite da bombardamenti. Lo ha fatto sapere il dottor Chen Kugel, capo dell’Istituto nazionale di medicina legale israeliano. “Porgo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Bibas-Silverman. A oltre 500 giorni dall’orribile attacco terroristico del 7 ottobre, abbiamo identificato i resti di Shiri Bibas due giorni dopo aver identificato i suoi figli Ariel e Kfir. Il nostro esame non ha rilevato alcuna prova di lesioni causate dall’attentato“, ha detto il medico in un videomessaggio. Le tensioni tra lo Stato ebraico e Hamas sono aumentate quando il gruppo palestinese ha consegnato un altro corpo che non corrispondeva a quello di Shiri Bibas, la donna rapita il 7 ottobre assieme ai suoi due figli. Solo venerdì sera i miliziani hanno restituito i resti della vittima.
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