Merz chiama Netanyahu e ribadisce la necessità di coinvolgere Kiev nei negoziati per una "pace giusta" in Ucraina. Weidel (AfD): "Siamo il partito del futuro"
La Germania ha votato per le elezioni federali che determineranno il nuovo Bundestag. I risultati hanno sancito la vittoria dell’Unione Cdu-Csu, che ora dovrà formare il prossimo governo, verosimilmente con un’accordo di coalizione con l’Spd, dopo che i liberali di Fdp e i ‘rossobruni’ di Bsw sono rimasti fuori dal Parlamento. Questo risultato consentirebbe di non dover formare una coalizione a tre con i Verdi. Esclusa qualsiasi collaborazione con l’ultradestra dell’AfD, che è risultata la seconda forza politica in Germania. Di seguito una sintesi dei prossimi passi dopo il voto.
Germania, i prossimi passi dopo il voto
- 24 febbraio: il lunedì successivo alle elezioni gli organi direttivi di tutti i partiti analizzano per la prima volta i risultati del voto. È solitamente il momento per gli sconfitti di annunciare le loro dimissioni, se non l’hanno già fatto la sera delle elezioni, come avvenuto con il leader dell’Fdp, Christian Lindner.
- 25 febbraio: martedì si incontra la maggior parte dei gruppi parlamentari del Bundestag, solitamente con i deputati nuovi e uscenti. Saranno quindi eletti i comitati esecutivi dei gruppi parlamentari. Nell’Unione, la Cdu e la Csu vogliono ricostituire il loro gruppo parlamentare. Poco dopo inizieranno i colloqui esplorativi, e poi le negoziazioni per la formazione di un nuovo governo. È difficile calcolare quanto tempo ci vorrà, anche perché i singoli partiti possono ottenere l’approvazione della base di un accordo di coalizione in diversi modi: una conferenza di partito può essere rapida, un sondaggio tra gli iscritti richiede più tempo.
- 25 marzo: unica scadenza prevista dalla legge. Secondo l’articolo 39 della Legge fondamentale, la Costituzione tedesca, il nuovo Bundestag deve riunirsi entro e non oltre il 30esimo giorno dalle elezioni. Secondo le disposizioni della Legge fondamentale, il cancelliere tedesco Olaf Scholz rimarrà in carica fino alla convocazione del nuovo Bundestag. Su richiesta del presidente federale Frank-Walter Steinmeier, dovrà continuare a gestire gli affari pubblici finché il nuovo Bundestag non avrà eletto un cancelliere. Questo è quanto stabilisce l’articolo 69 della Legge fondamentale. Di solito i ministri rimangono in carica con funzioni di supplenti.
- 20/21 aprile – Il presidente della Cdu, Friedrich Merz, ha più volte espresso la speranza di poter formare un governo entro Pasqua in caso di vittoria elettorale.
Merz: “Vogliamo coalizione Cdu-Csu e Spd, presto colloqui”
Il giorno dopo le elezioni, in conferenza stampa presso la sede della Cdu a Berlino, Merz ha confermato di voler formare il prossimo governo insieme all’Spd. “Vogliamo formare una coalizione nero-rossa, nei prossimi giorni avremo dei colloqui“, ha affermato.
Merz: “Pronto a essere cancelliere di tutti i tedeschi”
Il leader della Cdu ha assicurato “a tutti i tedeschi” di essere pronto ad assumere la guida dell’intero Paese come nuovo cancelliere. “Anche a nome di coloro che non hanno votato per l’Unione“, ha dichiarato. Merz ha ribadito di voler “istituire un governo efficace il prima possibile“, e di poterlo fare in coalizione con l’Spd.
Merz: “Risultato AfD ultimo avviso per i partiti di centro”
“L’Afd ha esattamente il doppio dei voti rispetto alle ultime elezioni. Questo è l’ultimo avviso ai partiti del centro“, ha inoltre detto Merz. Ha affermato ancora di voler “formare presto un governo in grado di agire” e di voler avviare i colloqui con l’Spd in questo senso.
Merz: “Netanyahu deve poter visitare il Paese”
In seguito, il leader della Cdu ha parlato di politica estera. Ha confermato di aver parlato con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e di averlo invitato in Germania nonostante il mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale dell’Aia nei suoi confronti. “Non è possibile che il presidente israeliano Benjamin Netanyahu non possa visitare la Germania“, ha detto Merz in conferenza stampa.
Merz: “Inaccettabile che Usa decida sulle teste di Kiev e Europa”
In tema di Ucraina, poi, Merz ha detto: “Guardiamo con preoccupazione al tentativo” degli Usa “di decidere sulle teste degli europei e degli ucraini per un accordo con la Russia. Per l’Europa questo è inaccettabile“.
Drei Jahre russischer Angriffskrieg gegen die #Ukraine. Drei Jahre Krieg in Europa. Seit drei Jahren begleiten uns die schrecklichen Bilder von Zerstörung und Kriegsverbrechen. Europa steht unverändert fest an der Seite der Ukraine. Es gilt mehr denn je: Wir müssen die Ukraine in…
— Friedrich Merz (@_FriedrichMerz) February 24, 2025
Merz: “Nessuno vuole chiudere le frontiere, ma vanno protette”
Sui migranti, invece, il leader della Cdu ha detto che “nessuno di noi vuole chiudere le frontiere“. Ha spiegato che resta la necessità di “proteggere meglio“, anche attraverso i respingimenti e di volersi attenere a questa regola che ritiene legalmente possibile.
Weidel (Afd): “Siamo il partito del futuro”
Ma a gioire per il risultato elettorale è stata anche l’ultradestra di AfD, che ha raddoppiato i consensi della precedente tornata ed è risultata il secondo partito del Paese con più del 20% dei voti. E, in conferenza stampa, la leader di Afd, Alice Wiedel, ha detto: “Siamo il partito del futuro“. Ha sottolineato che l’AfD rappresenta il futuro “soprattutto tra i giovani, che hanno votato in massa per il partito”. Il co-leader dell’AfD, Tino Chrupalla, ha annunciato un “forte lavoro di opposizione” al prossimo governo.
Weidel: “Ho ricevuto le congratulazioni da Musk”
“Stamattina, quando ho acceso il telefono, ho visto di aver ricevuto chiamate e messaggi dagli Stati Uniti, tra cui quelli di Elon Musk con le sue congratulazioni“, ha detto ancora Weidel. “Telefonerò oggi, a chi non ve lo dirò qui e ora”, ha aggiunto, “siamo la potenza in Germania riconosciuta a livello internazionale. Siamo in contatto con tutte le parti e questo include l’Amministrazione Trump“.
Habeck si dimette da leader dei Verdi
Intanto, il candidato cancelliere per i Verdi tedeschi, Robert Habeck, ha annunciato che non ricoprirà più incarichi apicali nel partito, dopo i risultati delle elezioni in cui il suo partito ha ottenuto l’11,6%. “Non cercherò più un ruolo di primo piano nello schieramento dei Verdi”, ha detto Habeck da Berlino, citato dai media tedeschi. “Volevo di più e noi volevamo di più“, ha aggiunto, “quella era la campagna elettorale che volevo condurre“.
Tajani: “Vittoria Cdu miglior antidoto contro gli estremismi”
Dall’Italia, a margine del forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti a Roma, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato così il voto tedesco: “Credo che questo voto permetterà alla Germania di avere un governo stabile. Il successo dell’alleanza Cdu/Csu dimostra che i tedeschi avranno un cancelliere che guiderà una Germania nuovamente protagonista costruttiva di un’Europa politicamente più forte e io come vicepresidente del Ppe sono molto soddisfatto. È il miglior antidoto contro gli estremismi e i populismi che rischiano di fare danno all’Europa e di non permettere al nostro continente di essere più forte, sia da un punto di vista economico che della difesa, e di essere un interlocutore degli Stati Uniti“. E ha concluso: “Conoscendo bene il futuro cancelliere Merz, sarà un protagonista della politica europea e credo che le relazioni con l’Italia si rafforzeranno“.
Salvini: “AfD? Nulla di estremo. Voto non venga sovvertito con inciucio”
Da parte sua, invece, l’altro vicepremier, Matteo Salvini, ha detto in merito all’affermazione di AfD che “di estremo io vedo poco e niente. Spero che il voto popolare non venga sovvertito con un inciucio fra Popolari e Socialisti”. Il leader leghista ha parlato in un’intervista al Tg3.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata