L'Idf uccide due civili a Rafah

Un uomo di circa 70 anni è stato ucciso nell’attacco con coltello avvenuto a Haifa, nel nord di Israele. Il servizio di emergenza israeliano Magen David Adom ha aggiunto che altre quattro persone sono rimaste ferite: un ragazzo di 15 anni, un uomo e una donna di circa 30 anni sono gravi, mentre una donna di circa 70 anni è rimasta ferita lievemente. I quattro sono stati trasportati al Rambam Medical Center. L’attacco è stato compiuto da due uomini armati di pistola e coltello. 

L’aggressore Haifa era un 20enne arabo-israeliano

Il terrorista che ha compiuto l’attacco ad Haifa era un cittadino arabo-israeliano druso. Lo ha affermato il portavoce della polizia Aryeh Doron. Ynet riporta che l’uomo, un 20enne identificato come Yitro Shahin, aveva anche cittadinanza tedesca ed era tornato in Israele sono un mese fa. Era originario di Shefaram. L’aggressore è stato ucciso poco dopo aver eseguito l’attacco. Si presume che sia stato colpito da una guardia di sicurezza della stazione degli autobus. 

Idf uccide due civili a Rafah

Un attacco dell’esercito israeliano (Idf) ha ucciso due persone nel centro della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Le forze dell’Idf hanno aperto il fuoco verso diverse zone nel nord e nel sud della Striscia di Gaza: hanno sparato due missili verso Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis, ferendo tre persone; hanno aperto il fuoco anche a est di Jabalia e al largo delle coste di Khan Yunis. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata