Danimarca e Groenlandia contro Donald Trump. “Non siamo americani, non siamo danesi, perché siamo groenlandesi. Questo è ciò che gli americani e i loro leader devono capire”. Lo ha detto il primo ministro groenlandese Múte B. Egede rispondendo ai commenti rilasciati durante la notte dal presidente degli Stati Uniti, deciso a “conquistare” la grande isola artica.
“La Groenlandia appartiene ai groenlandesi”, ha aggiunto in un post pubblicato su Facebook, “non siamo in vendita e non possiamo semplicemente essere presi. Il futuro del Paese sarà determinato da noi nel nostro Paese, ovviamente”. La prossima settimana, l’11 marzo, nell’isola si terranno le elezioni generali.
Il ministro della Difesa della Danimarca Troels Lund Poulsen ha risposto alle affermazioni del capo della Casa Bianca secondo cui “ci serve la Groenlandia e in un modo o nell’altro l’avremo”.
“Lo diciamo molto chiaramente: non accadrà“, ha affermato Poulsen, “ma spetterà ai groenlandesi decidere autonomamente dove la Groenlandia vorrà muoversi in futuro. E penso che sia importante inviare questo segnale”. “Se c’è qualcosa di positivo in quello che Trump ha detto ieri sera nel suo discorso, è che ha rispetto per il popolo groenlandese e per i suoi desideri”, ha aggiunto il ministro della Difesa, parlando all’emittente Dr.