Ad Al-Janoudiya, nella provincia di Idlib, in Siria, si sono tenuti i funerali di alcuni membri delle forze di sicurezza del nuovo governo, uccisi nei violenti scontri dei giorni scorsi con le milizie legate all’ex presidente Assad. Nei combattimenti sono morti 125 soldati governativi e 148 miliziani pro-Assad. Ma l’Osservatorio siriano per i diritti umani denuncia il massacro da parte dei sunniti di 745 civili di confessione alawita, la minoranza storicamente legata al vecchio regime. Il governo di al-Jolani ha detto di aver risposto ad attacchi da parte dei miliziani pro-Assad e ha definito le violenze contro i civili “azioni individuali”.

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