Il vicepremier: "Lega dice quello che governo non può dire"

Il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, a margine di un appuntamento con i militanti in centro a Milano, ha parlato della guerra in Ucraina, andando in contrapposizione anche alle dichiarazioni fatte da Elon Musk sulla Nato. “Noi stiamo bene nella Nato. Musk da libero cittadino fa bene a suggerire quello che ritiene e io ritengo che l’Alleanza Atlantica sia fondamentale per garantire la pace. Secondo me da questo punto di vista sbaglia come sbagliano quelli che a sinistra dicono di no a Musk a prescindere”, ha dichiarato Salvini. Il vicepremier è poi tornato anche sul tema Starlink: ” Secondo me il Governo avrebbe l’interesse domani mattina a firmare un contratto con Starlink che ha 7.000 satelliti in orbita, ma non perché mi sta simpatico Musk o perché tifo per Trump, perché ne andrebbe del miglioramento della sicurezza nazionale italiana. Sicuramente di mettermi in mano dei francesi non ho nessuna voglia e nessuna intenzione”. 

 

Salvini: “Spiace se Macron si è offeso ma non gli interessa pace”

“Mi han detto che Macron si è offeso, mi spiace, però se uno parla ossessivamente di armi nucleari, di invio di armi, di invio di truppe, di invio di soldati, forse lo fa perché ha dei problemi interni in Francia, non perché gli interessi la pace“, ha detto Salvini, dopo che nei giorni scorsi aveva attaccato il presidente francese dandogli del “matto”. “Noi diciamo come Lega – ha proseguito – investire per potenziare l’esercito italiano, sì, per pagare di più e meglio poliziotti, carabinieri, militari, sì, per comprare nuovi mezzi per le nostre forze armate. Ma metterci in comune con chi parla di guerra e ogni riferimento a Macron nei fatti, ahimè, no. E quindi una posizione più forte dell’Italia in contatto diretto con gli Stati Uniti è quella che avvicina la pace”. 

Salvini: “Lega dice quello che governo non può dire”

Sulla guerra in Ucraina “la linea la dà il Presidente del Consiglio, io con Mosca non ho contatti da tre anni, da quando è scoppiata la guerra evidentemente. Quando finirà questa stramaledetta guerra sicuramente la Russia dovrà tornare a essere un interlocutore, è naturale. Così come io non sento abitualmente Trump come lo sente il Presidente del Consiglio, ma ritengo che sia grazie a lui che stiamo parlando di pace e quindi chi ritiene Trump un pericolo, un criminale, un fascista, un arrogante, sbaglia, bisogna essere tranquilli, pacati. Io penso che la Lega stia portando un contributo all’azione del Governo, magari facendo o dicendo quello che altri pensano ma non sempre possono dire”, ha aggiunto Salvini.

 

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